paul mccartney new 2

paul mccartney new 2

Un eccellente ritorno per Paul McCartney con New.

I quattro produttori, tra cui due illustri figli d’arte, Ethan Johns (di Glyn) e Giles Martin (di Sir George), danno una buona idea della cura che Paul McCartney ha posto nella realizzazione di New. Probabilmente, dopo aver rispolverato per bene il repertorio dei genitori con Kisses On The Bottom, in casa c’era bisogno d’aria fresca, e certamente qui ne gira  parecchia…

 

Con tre canzoni in più, si consiglia l’acquisto della special edition

Si tratta di un disco assai piacevole, nuovo e rassicurante allo stesso tempo, e se si avverte un po’ di mestiere, l’approccio è ancora quello dell’artigiano; l’ispirazione e la performance di Paul McCartney fanno il resto, sistemando New nelle zone alte della discografia recente dell’ex-Beatle assieme a Driving Rain, Chaos And Creation In The Backyard  e al progetto The Fireman. Dovendo scegliere, la special edition (a cui è riferito il voto) si fa preferire per la presenza, fra i tre brani aggiunti, di Scared,  una bella traccia fantasma per (quasi) solo piano e voce che regala  qualche brivido in più.

Qui l’intervista di John Vignola a Paul McCartney

8/10

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Recensore di periferia. Istigato da un juke-box nel bar di famiglia, si cala nel mondo della musica a peso morto. Ma decide di scriverne  solo da grande, convinto da metaforici e amichevoli calci nel culo.

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