Bedroom musicians

Alcune riflessioni su Boy Pablo la nuova generazione di Bedroom musicians.

Boy Pablo è il progetto musicale, reso band, del polistrumentista diciannovenne norvegese, di origini cilene, Nicolas Pablo Muñoz. Nonché di Gabriel Muñoz (chitarrista), Eric Tryland (tastierista), Henrik Åmdal (bassista) e Sigmund Vestrheim (batterista).

Bedroom musicians

Gli esordi di Boy Pablo

La band dei liceali ha ottenuto successo a livello globale dopo la pubblicazione del videoclip di Everytime su youtube avvenuta lo stesso giorno (nel maggio 2017) del loro primo EP chiamato Roy Pablo. Dopo poco, il videoclip fece un vero e proprio boom, sincronizzandosi perfettamente con l’algoritmo di youtube che iniziò a raccomandarlo a qualsiasi utente sotto qualsiasi canzone indie rock.

 

L’enorme popolarità di questo video, con un’estetica molto “fai da te” e un po’ vintage, che ha, ad oggi, 24 milioni di visualizzazioni, portò il gruppo di ex compagni di classe a crescere velocemente rilasciando il singolo Losing You e l’album Soy Pablo con l’etichetta 777 records entrambi nel 2018.

Ma cosa suonano i Bedroom musicians?

Tra i diversi generi la band è nota per suonare Jangle pop, pop, funk ma soprattutto Indie pop e Indie rock e fa, secondo me, parte di una new wave dell’indie. Boy Pablo ha sound e concept molto simili ai nuovi musicisti teen emergenti come Clairo e Rex Orange County che condividono in parte lo stesso boom di popolarità.

Una nuova ondata di pop stars low-key

Questi “bedroom artists” sono, infatti, una nuova generazione di pop stars e hanno in comune la stessa cosa, ovvero l’avere, appunto, iniziato dalla propria camera da letto, diventando famosi tramite Youtube o Soundcloud. Il perfetto esempio di questo fenomeno è Billie Eilish, ma moltissimi sono coloro che decidono di introdursi al mondo della musica in questo modo.

Il ruolo di Spotify

Un enorme fattore da considerare è, nonostante possa sembrare strano, Spotify. La piattaforma è infatti il paradiso di band come Boy Pablo poiché le aiuta ad ottenere popolarità consigliandole assieme ad altre band dello stesso genere. Questo potrebbe però, a lungo termine, diventare anche il loro inferno: band come Boy Pablo e The Walters e solisti come Clairo e Rex Orange County  vengono spesso messi a confronto in queste playlist di Spotify e fanno sempre più fatica a differenziarsi gli uni dagli altri suonando spesso e volentieri incredibilmente simili.

Quale futuro per Boy Pablo e la nuova generazione di Bedroom musicians?

Le canzoni della band norvegese sono sicuramente molto orecchiabili come, per esempio, Dance, Baby! o anche WTF, ma rischiano forse di risultare anonime o comunque perdersi in suoni già usati palesando influenze di artisti come Mac DeMarco  o Tyler the Creator, creandosi così da soli una “data di scadenza”. Bisogna però anche considerare che i componenti della band sono ancora incredibilmente giovani e che è quindi normale non avere magari le idee chiare su come differenziarsi. Se si è fan del genere consiglierei assolutamente l’ascolto di alcune loro canzoni e aspetto con ansia di vedere come l’originalità del gruppo emergerà in futuro.

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Finta bassista per The Bandwagon e insegnante di musica contemporanea per suo padre. Possiede vinili ma non giradischi ed è tristemente convinta che ascoltare musica degli anni 80/90 sia un tratto della personalità.

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