Metronomy – Summer 08: un ritorno alle origini? Non esattamente.
Prima del successo di The English Riviera nel 2011 i Metronomy avevano già realizzato due dischi: Pip Paine e Nights Out, quest’ultimo del 2008, quando all’epoca la band era poco più di un progetto di Joseph Mount. È a quell’epoca che si riferisce il titolo del nuovo disco, Summer 08, realizzato da Mount senza l’aiuto degli altri membri della band. Alla fine della prima decade del nuovo millennio, i Metronomy erano sembrati la risposta inglese agli LCD Soundsystem: meno prorompenti, certo, ma comunque decisi a imporre una electro-dance che oggi ritorna a essere il fulcro della loro (o per meglio dire della sua) musica: Back Together, Miami Logic, Old Skool, 16 Beat, Night Owl sono vintage dance a colpi di classica drum machine 808 e di scratching.
Summer 08
Ma per chi li ha visti dal vivo è evidente che il coté dance, magari meno palese su The English Riviera e Love Letters, non è mai stato escluso dalla musica dei Metronomy; e sarà un piacere vedere come saranno in grado di sviluppare live alcuni degli episodi che qui meglio si prestano. Quello che però ci fa escludere un vero ritorno al 2008 non è tanto la presenza di momenti più lenti, come il duetto con Robyn sulla bella Hang Me Out To Dry e Mick Slow, quanto il fatto che anche gli episodi più dance (in particolare Old Skool e la fantastica 16 Beat) sono infusi di quella sottile vena di melodica malinconia ch’è divenuta così tipica della band inglese.
Insomma alla fine, più che un ritorno alle origini, questo Summer 08 è la sintesi delle diverse facce dei Metronomy e, se non è il loro disco migliore, resta una perfetta colonna sonora per l’estate 2016.
8/10
Marina Montesano
Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.
