di Antonio Vivaldi
Ascoltato qualche tempo fa, l’esordio su album delle Ex Hex era sembrato solo un piacevole oggettino pop-punk abilmente citazionista, perfetto per i gusti di un sito sempre più legato al disimpegno intelligente, o presunto tale, quale Pitchfork (che infatti gli ha regalato un votone). In realtà non era proprio così e quando gli infiniti giorni piovosi dell’autunno nord-italiano hanno fatto richiesta di melodie soleggiate, Rips è risultato il disco ideale per portare un bel tempo quantomeno interiore. E’ vero che il gruppo dell’ormai quasi veterana Mary Timony non dice cose nuove, ma il citazionismo di cui sopra (pop radiofonico anni ’80, punk californiano, surf, riverbero, coretti, X, Bangles, Runaways) mostra più amore che metodo e, soprattutto, sa fondere una naturale ironia con un’energia mai forzata e una punta di amarezza percepibile nei testi, in certe sfumature vocali o forse nella consapevolezza di suonare musica giovanilista senza esser più troppo giovani. Un recupero doveroso.
7,6/10
Seguiteci su Facebook:
https://www.facebook.com/pages/TomTomRock/564881650275629
https://www.facebook.com/groups/282815295177433/
e su Twitter:
httpv://www.youtube.com/watch?v=2AxIA4042WA
Ex Hex – Waterfall
httpv://www.youtube.com/watch?v=JDf8Yk3S6QA
Ex Hex – Live on KEXP
