Cloud Nothings @ Le Petit Bain Concerto

Cloud Nothings @ Le Petit Bain (Paris, 14.03.2017).

Cloud Nothings @ Le Petit Bain Concerto

Una piccola sala concerti ricavata in un battello ancorato in riva alla Senna, a pochi passi dalla Bibliothèque Nationale de France. Le Petit Bain è lo scenario sul fondo del quale si sono esibiti, in una splendida serata di questa metà marzo i Cloud Nothings. Atmosfera assai informale, a dire il vero, anche grazie alla dimensione decisamente accogliente del locale.

Cian Nugent apre per Cloud Nothings

Verso le 20.45, in una sala completamente sold out, ha fatto il suo ingresso in scena, come première partie, l’irlandese Cian Nugent, musicista che accompagna gli americani capitanati da Dylan Baldi in parte di questo tour europeo. Chitarrista certamente di valore, regala ai presenti un set acustico dal sapore intimista, in netto contrasto con le sonorità grunge che seguiranno da lì a poco.  Senza dubbio apprezzabile, anche se a tratti un po’ noioso, il suo set permette di riscaldare la sala per il gruppo americano.

Cloud Nothings presentano l’ultimo album

Primo titolo in scaletta per i Cloud Nothings, Up the Surface è anche la prima traccia del nuovo album. Volume altissimo, chitarre, basso e batteria spinti al massimo. Rispetto alla versione su disco, i brani vecchi e nuovi in scaletta sono decisamente più “arrabbiati”. C’è poco spazio fra un pezzo e l’altro, i brani si susseguono con ritmo serrato. La parte del leone è appannaggio proprio dell’ultimo lavoro, con ben sette titoli sui dodici in scaletta. E quindi ecco, accanto a Up to The Surface, fra gli altri, Enter Entirely, Darkened Rings, Sight Unseen.

 

Infine Realize My Fate, brano di chiusura dell’album come del live parigino. E giustamente perché è un po’ specchio dell’intera esibizione, giocata su sonorità sporche in perfetto stile grunge anni 90. Decennio evidentemente caro a Baldi che non si risparmia nell’ora e mezza abbondante del concerto, fra forsennati giri di chitarra e strofe urlate a squarciagola.

A Le Petit Bain c’è spazio anche per i brani vecchi

Il pubblico presente apprezza i brani vecchi come nuovi. Non possono certo mancare titoli dall’acclamato esordio Attack On Memory. Così ecco Stay Useless e Fall In. Nonché tracce del secondo lavoro Here And Nothing Else. Fra cui una folgorante versione di Psychic Trauma che con le sue improvvise accelerazioni fa scatenare le prime file.

Cloud Nothings Le Petit Bain Concerto Paris

Esibizione dunque sicuramente apprezzata dai fan più puristi della band, ovvero quelli più affezionati alle atmosfere nineties che non sono certo mancate durante lo show. Vale inoltre sicuramente la pena di confermare l’affiatamento dei componenti del gruppo e la loro indubbia bravura nell’esecuzione.

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Milanese trapiantata a Parigi, fra filosofia e diritto, le mie giornate sono scandite dalla musica. Amo la Francia, il mare e il jazz. I miei gruppo preferiti ? I Beatles, i Radiohead, gli Interpol e gli Strokes.

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