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di Marina Montesano

I Killing Joke sono ancora una volta in tour: concepito non per promuovere il loro ultimo disco, uscito nel 2012, ma per lanciare The Singles Collection 1979-2012 e per celebrare il trentacinquesimo anno di vita. Una bella occasione, insomma, ed è quindi un peccato che il Bataclan, storico teatro che potrebbe contenere circa 1500 persone, sia ben lontano dall’esser pieno: ma è opportuno ricordare che, sebbene Parigi sia una scena musicale importante, è anche un posto in cui i trend sono fondamentali nell’orientare le scelte. Il pubblico è composto in larga parte da gente che ha tutta l’aria di aver seguito la band dagli esordi, ma non mancano iniezioni di gioventù, attratta dalla potenza della band e dalla sua originale fusione di punk-metal-dance. E infatti la prima cosa che si può notare ascoltando i Killing Joke dal vivo è che il loro suono, soprattutto nei suoi momenti migliori, continua a sembrarci unico; se Requiem o Wardance uscissero oggi per la prima volta, nessuno le troverebbe datate. Ed è con questo spirito che Jaz Coleman (che va sempre più somigliando ad Alice Cooper) e i suoi prendono il palco; nei primi venti minuti propongono Requiem, Wardance e una magnifica (è l’apice del concerto) Love Like Blood. I classici si alternano ai brani più recenti; Follow The Leaders arriva in fondo, in quello che potrebbe essere un encore, se non fosse che la band nemmeno si muove dal palco: si limita a una pausa di un minuto e poi riattacca con vigore convincente. Alla fine qualcuno si lancia in un riuscito quanto inaspettato (vista l’età media elevata) crowdsurfing; il calore del pubblico compensa insomma il mancato sold-out e i Killing Joke appaiono contenti, regalando un’ora e mezzo di concerto senza troppe nuances, ma solido e convincente.

httpv://www.youtube.com/watch?v=Sb-Fnrms6eA

Killing Joke – Love Like Blood

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