Perfume Genius live 2

Perfume Genius live 2

di Mauro Carosio

Un ritorno a Londra in grande stile quello che vede Perfume Genius cimentarsi per la prima volta in un grande spazio: la Royal Festival Hall al South Bank Centre. La musica di Mike Hadreas forse non è adatta per un auditorium in grado di contenere circa duemila persone e il risultato si percepisce. Il cantautore di Seattle è senz’altro cresciuto ed ha un repertorio in grado di sostenere il minimo richiesto per un concerto decoroso. La voce è più sicura e calibrata di un tempo e la presenza scenica dà l’idea di un artista, senz’altro di nicchia, ma riconoscibile nella sua singolarità.

Perfume Genius live 1

Il concerto si apre con My Body e un’altra manciata di brani tratti dall’ultimo album Too Bright. Si prosegue con le canzoni più famose dei due album precedenti per arrivare alla splendida Queen verso il finale e con Mr. Peterson, altro brano celebre e controverso, nell’unico bis concesso. Sul palco un allestimento essenziale con pianoforte in primo piano, synth, chitarra, batteria e piacevoli giochi di luci. Perfume Genius è sobrio in uno sghembo completo nero: giacca, pantaloni alla zuava, “un filo di trucco e un filo di tacco” e nude look sotto l’abito.

Perfume Genius live

L’esito finale è senz’altro gradevole, se non fosse che i brani sono troppo corti e lasciano sempre un’impressione di sospensione che può piacere o lasciare perplessi. Potrebbe essere la cifra artistica del giovane talento americano, ma se in futuro riuscisse a trovare una linea meno evanescente e minimalista, dal vivo sarebbe di sicuro più divertente.

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