angel olsen

angel olsen

 

di Fausto Meirana

Bastano un paio di attenti ascolti di questo cd per far scordare la disturbante presenza scenica di Angel  Olsen a fianco di Bonnie ‘Prince’ Billy durante il Mojotic Festival di Sestri Levante, nel luglio del 2012; in quell’occasione, tra pose indolenti e annoiati sbadigli non le si poteva  certo concedere grande credito. Invece Burn  Your  Fire  For No Witness è un disco grintoso e denso, verrebbe da dire ‘con le palle’ (ma il politicamente corretto incombe…) e in definitiva poco incline alla classificazione. Non basta infatti l’inizio di Hi-Five (“I feel so lonesome I could cry”) ad incasellare la cantante del Missouri in un genere come l’alt-country, né le oscure e statiche  atmosfere di brani come White Fire  a benedirla come cantautrice tout court, piuttosto qua e là sembra di sentire la PJ Harvey degli inizi, calata però in tutt’altro ambiente.  In ogni caso la varietà  dei brani e la voce, talvolta abrasiva ma più spesso sussurrata e lieve come nella deliziosa Enemy, fanno di questo disco la vera sorpresa del 2014 nell’ambito, quantomeno, dell’altra metà del rock (e del cielo).

8.5/10

 

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httpv://www.youtube.com/watch?v=PinTAGbIsV4

Angel Olsen – Forgotten/Forgiven

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