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di Marina Montesano

Sorprendente esordio, questo dei Parquet Courts, giovane e sinora sconosciuto quartetto. Quando si associano guitar-band e New York in una stessa frase tutti pensano subito ai primi Strokes, e anche nei Parquet Courts non è che manchino completamente i rimandi ai più celebri concittadini. Ma il range di riferimenti che viene in mente all’ascolto di Light Up Cold è molto più ampio: Modern Lovers, Feelies (si ascolti l’attacco della bellissima Yonder), persino i Television. Ma al contrario di tutti i gruppi appena nominati, i Parquet Courts hanno un approccio più marcatamente punk, con brani che difficilmente superano i tre minuti, e talvolta nemmeno i due. Fa eccezione Stoned And Starving che oltrepassa i cinque grazie a intermezzi chitarristici Velvet Underground via Television, nonostante la band non si preoccupi certo di brillare per i virtuosismi (però il batterista offre lezioni a chi capita a NY, si legge nel retrocopertina). Rinunciare quasi sempre agli hooks restando melodici e ricchi di passaggi che si ricordano dopo pochi ascolti non è un risultato da poco. Se un difetto va trovato a Light Up Gold è che verso il fondo non mantiene la stessa esplosività dei primi due terzi. Ma poco male: i Parquet Courts sono già ben più di una semplice promessa.

7,7/10

httpv://www.youtube.com/watch?v=3IzW4GdvPZk

Parquet Courts – Yonder

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