Rosalía, fra pop e tradizione.
Ho comprato il disco di Rosalía, dopo averlo ascoltato più volte, pochi giorni fa. L’ho cercato in vari settori fra le divisioni a volte folli che ci sono nei grandi negozi di dischi (lì dove ci sono ancora i negozi di dischi, e pure grandi). Sarà nella musica etnica? In quella indie? Nel r’n’b? Alla fine, banalmente, l’ho trovato nel pop-rock, che a ragione una commessa mi ha indicato come “varieté internationale”. Tradotto, dove finisce un po’ di tutto. Il che già qualcosa dice su un lavoro difficile da catalogare.
Rosalía e El Mal Querer
El Mal Querer non è solo un bel disco, è anche un disco importante. Rosalía Vila Tobella viene dalla provincia di Barcellona. Ha all’attivo un primo disco, El Niño, una collaborazione con La Fura del Baus, altre incursioni in arti varie. Ma è questo nuovo disco a qualificarla in modo completamente nuovo. El Mal Querer prende spunto dalla storia del Roman de Flamenca, bellissimo testo occitano del tardo XIII secolo. È quindi a suo modo un concept album intorno a un’ossessione d’amore e gelosia.
La musica di El Mal Querer
Per metterla in scena, reinterpreta la tradizione flamenca in chiave contemporanea. Alcuni brani, come Malamente o Pienso En Tu Mirá, hanno un coté di urban pop evidente. Altri, per esempio Que No Salga La Luna, sono piuttosto tradizionali. Tutti vengono sostenuti da una produzione tanto minimalista quanto eccellente e inventiva. Tolti gli elementi eccessivamente folklorici, resta qualche chitarra flamenca e qualche tocco di tastiera. Per il resto, ci sono le palmas (il battito delle mani onnipresente nel flamenco) rilette in chiave elettronica. Segnalo De Aquí No Sales, dove samples di accelerazioni di motocicletta costituiscono la base del brano: difficile trovare qualcosa di più innovativo in giro.
Rosalía fa breccia sulla scena internazionale
Evidentemente, casa discografica e produzione sanno di avere qualcosa di speciale. El Mal Querer è stato infatti recensito da riviste che generalmente si tengono lontane da musica che non sia anglo-americana (o che comunque si rifà a quel canone). E se l’accattivante Malamente fa comprendere al volo l’idea di una risposta spagnola a Rihanna, la splendida Reniego potrebbe essere la risposta flamenca alla Björk di Utopia.
Forse un paio di canzoni in più non sarebbero state una cattiva idea: El Mal Querer dura una trentina di minuti scarsi, ma come succede con i dischi brevi e belli lo si mette subito in modalità repeat.
Be the first to leave a review.