Vince Staples torna con il breve FM!
Tra i rapper più interessanti della nuova generazione, Vince Staples ha all’attivo già due ottimi dischi. Torna adesso con il breve FM! che riprende in parte quanto fatto vedere nell’ultimo Big Fish Theory. Ossia canzoni in apparenza vitali, in realtà oscure nel tono generale e negli scenari dipinti. La California dell’estate eterna e delle violenze senza fine fa da sfondo a molte delle composizioni di Vince Staples.
Il meglio di FM! è all’inizio
FM! comincia molto bene con Feels Like Summer, il brano più immediato: “Estati selvagge a Long Beach / Si fa festa finché non sorgono il sole oppure le armi”, esordisce Vince Staples. È uno sguardo dall’interno, mai compiacente ma nemmeno inutilmente moralizzante. Le basi, come il titolo FM! sembra indicare, sono vivaci, quasi dance. Don’t Get Chipped con Jay Rock è un altro buon momento.
Poi arriva un interludio di Earl Sweatshirt, veramente breve, e la parte succesiva di FM! è più spoglia della prima. Praticamente beats solo ritmici sui quali Vince Staples continua a mettere in mostra le sue ottime qualità, ma l’impressione generale è di brani un po’ incompleti. Tuttavia è una direzione precisa che Staples persegue, se sceglie FUN come singolo/video della raccolta. Si chiude molto meglio con Tweakin’.
Giudizio positivo sul Vince Staples di FM!, ma in attesa di qualcosa di più consistente
Su undici brani complessivi, tre sono interludi o skits, il che alla fine rende anche FM! una sorta di intermezzo nella produzione di Vince Staples. Al meglio, assomiglia al disco precedente, che poi è giusto dello scorso anno. Quindi alla fine si termina l’ascolto soddisfatti a metà, come in attesa di una prova definitiva a conferma di un talento sicuro, a volte giusto un po’ supponente.
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