revival hour

revival hour

di Marina Montesano

The Revival Hour è un duo composto da John-Mark Lapham (ex-Earlies) e DM Stith, l’artista che nel 2009 aveva dato l’ottimo Heavy Ghosts. Provengono da un background comune, l’America profonda e bigotta, e da una lotta per liberarsi dalle costrizioni (di genere, di musica) che questo tipo di origini spesso impongono. In musica, ciò si traduce nella ferma volontà di andare oltre le convenzioni: e non si può dire che Scorpio Little Rising non riesca nel proponimento. Le dieci canzoni che lo compongono mettono in scena un chiaro amore per la tradizione anni 60 (dal soul al doo wop, da Roy Orbison a Dusty Springfield), ma filtrata attraverso un’estetica e una sensibilità (talvolta anche una strumentazione) contemporanee, imparentate con il dubstep e la sperimentazione. A volte il risultato è strabiliante: Hold Back è un soul come non si ascoltava da anni; in qualche caso l’ispirazione è meno cristallina, ma nel suo insieme Scorpio è un disco riuscito, anche grazie al falsetto angelico di DM Stith: angelico ma angosciante, come in I Swear I’m Clean, altro picco del disco, dove la ripetizione ossessiva del brevissimo testo avvolge di cupa minaccia: I Swear I’m Clean / Still You’re After Me / Down The Wrong Streets / Oh The Smell Of Meat.
8/10

httpv://www.youtube.com/watch?v=FMXXerFS3t0

The Revival Hour – Hold Back

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