TINDERSTICKS THE WAITING ROOM

Un disco di atmosfere e canzoni.

Quella tra i Tindersticks e le colonne sonore è una lunga storia d’amore; ma con The Waiting Room gli inglesi scrivono la musica per un film dallo stesso titolo, composto di video girati da differenti registi che accompagnano (e viceversa) le canzoni, prodotto in collaborazione con il festival del cortometraggio di Clermont-Ferrand. Anche il disco è registrato in Francia, seconda patria per Staples & Co. Può darsi che sia questa associazione cinematografica a far inserire ben tre pezzi strumentali, a partire dall’iniziale, atmosferica Follow Me. Segue la breve, lenta Second Chance Man, già presentata alla Philarmonie di Parigi, dove la voce di Staples è trattata con un effetto di tremolo metallico che ai primi ascolti lascia perplessi. Poi è la volta di uno degli apici del disco, la splendida Were We Once Lovers?, che si inserisce nel canone dei migliori Tindersticks.

 

Tindersticks – The Waiting Room

La title track è lenta e dolente, classica scrittura e interpretazione di Stuart A. Staples, che ne realizza anche il video. Help Yourself ha arrangiamente jazz interessanti, How We Entered è uno di quei brani tra il cantato-parlato pure tipici della band, anche se preferiamo le due collaborazioni con voci femminili: Hey Lucinda registrata tempo addietro con l’amica Lhasa De Sela, mai proposta dalla band dopo la sua morte  (di tumore nel 2010 a 37 anni) e ora dotata di nuovi arrangiamenti; e We Are Dreamers! con Jehnny Beth delle Savages. Entrambe magnifiche.

 

Like Only Lovers Can, languida ballata, chiude bene un disco estremamente riuscito, che non tocca l’apice di The Something Rain, ma che ci propone nondimeno dei Tindersticks vitali e sempre una spanna al di sopra di molta produzione contemporanea.

8/10

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Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.

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