Rock Back For Nepal

Rock Back For Nepal

di Marina Montesano

Quasi sessanta artisti indipendenti e diverse etichette indie si sono riuniti per raccogliere fondi a favore del Nepal, colpito da un terremoto del quale nessuno più parla, ma che ha lasciato il territorio in rovine. Rock Back For Nepal si compone di tre dischi, di orientamento musicale vario: ma elettronica, shoegaze e dream pop sembrano essere un richiamo costante per molti fra gli artisti presenti. E’ chiaro che una raccolta così vasta può risultare discontinua anche quanto a qualità; a noi, per esempio, sono piaciuti molto i Clustersun con Floating, A Place To Bury Strangers (forse il nome più noto) con Now It’s Over, gli Ummagma con Risky, gli Psiconautas con Otro Amenecer, gli Stella Diana con Sospeso, ma davvero ce n’è per tutti i gusti. Soprattutto, però, un progetto del genere va giudicato non solo per il fine che si propone, ma anche perché consente a gruppi che provengono letteralmente da ogni angolo del mondo di riunirsi in uno spazio (sia pur virtuale) comune; è insomma una vetrina estremamente interessante e rara. Piuttosto che assegnare un voto, in questo caso superfluo e pressoché impossibile, preferiamo dar la parola all’ideatore e organizzatore Tom Lugo.

TTR: In che modo questo progetto contribuisce alla causa del Nepal?

TL: Tutti i soldi raccolti con le vendite della compilation saranno donate al Nepal Relief Funds attraverso Unicef e Croce Rossa.

TTR: Con quale criterio hai scelto le band?

TL: Mi sono rivolto ad artisti con i quali avevo lavorato in passato o della nostra etichetta; inoltre abbiamo pubblicato la notizia su vari siti pagine di gruppi per coinvolgere anche altri.

TTR: I tre volumi di Rock Back For Nepal sono distribuiti in Europa? oppure puoi dirci come fare ad averli?

TL: Per ora, gli album della compilation sono disponibili solo per download attraverso la pagina di Patetico Recording su Bandcamp.

Grazie a TomTomRock per il tempo, l’interesse, e per aver diffuso la notizia.

TTR: Grazie a Tom Lugo per l’iniziativa.

http://www.patetico-recordings.com
http://www.integratedkungfu.org

TTR: How does this project contribute to help Nepal?

TL: All money collected from the sale of the compilations will be donated to the Nepal Relief Funds through Unicef and the Red Cross

TTR: How did you choose the bands ?

TL: I reached out to artists I have work with in the past, artists on our label’s roster, and we also posted the information on various sites and group pages to get other artists involved.

TTR: Are the three volumes of Rock Back For Nepal distributed across Europe? or how can people get hold of them?

TL: As of now the compilation albums are only available for download through Patetico Recording’s Bandcamp page.

Thank you very much for the time, consideration, and for spreading the word about the compilation series.

Many blessings you and your readers.

Thank you,

Tom Lugo

http://www.patetico-recordings.com
http://www.integratedkungfu.org

httpv://www.youtube.com/watch?v=MJRGO7oyV4o

Ummagma – Risky

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