west-of-memphis

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di Marina Montesano

Nel 1993, a West Memphis, Arkansas, vengono arrestati per l’omicidio di tre bambini di otto anni (ritrovati nudi e legati mani e piedi in un canale di fango) altrettanti ragazzi fra i 16 e i 18. Riconosciuti colpevoli in un processo a senso unico, sono condannati al massimo della pena: carcere a vita per i due minorenni, pena di morte per il diciottenne. A incastrarli la confessione di uno dei tre, facilmente manipolabile perché mentalmente labile, e poi la convinzione (basata su perizie di livello scarsissimo) che si tratti di un omicidio satanista; e il maggiore dei tre amici, Damien Echols, ha un certo gusto per l’occultismo e l’heavy metal: tanto basta in un ambiente deprivato sia economicamente sia culturalmente. Ma, negli anni successivi, l’interesse di alcune persone porta a una controinchiesta confluita in un lungo documentario intitolato Paradise Lost. La sua diffusione muove verso la causa dei West Memphis 3, come saranno chiamati, numerose personalità della musica e del cinema: un ruolo di primo piano sembrano aver avuto Eddie Vedder, Henry Rollins, Johnny Depp e il regista del Signore degli Anelli, Peter Jackson, soprattutto attivo per la parte finanziaria. Dopo 18 anni i tre ex-ragazzi, di fronte a schiaccianti prove della loro estraneità ai fatti, saranno rimessi in libertà, sebbene con una controversa formula, l’Alford Plea, nella quale si dichiarano colpevoli pur protestando la propria innocenza, così da mettere lo stato al riparo da richieste di risarcimento e scandali; giudice e avvocato dell’accusa si sono nel frattempo dati alla politica. La vicenda è stata ora interamente ricostruita da un nuovo documentario, West Of Memphis (prodotto da Peter Jackson), che si avvale della colonna sonora del rodato duo Nick Cave e Warren Ellis; ma che ospita anche canzoni già edite concesse da musicisti che si sono interessati alla causa: Bob Dylan, Patti Smith, Marilyn Manson, Band Of Horses ecc. Senza dimenticare quelli, già citati, che compaiono anche nel film. Il risultato è ovviamente discontinuo quanto a stili e qualità delle composizioni, ma nel complesso costituisce un piacevole ascolto. E soprattutto, pensando che una parte dei proventi andrà ai West Memphis 3, si tratta di un acquisto consigliato.

7/10

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