I migliori dischi del 2020

La classifica rap

 a cura di Marina Montesano

Poche novità in ambito rap: basti dire che in cima si posiziona Jay Electronica, rapper/producer apparso come una meteora quasi due decenni fa e poi scomparso; al suo parzialmente nuovo A Written Testimony accosto il disco mai pubblicato, Act II. Sono veterani quasi tutti gli altri, a partire dal duo Run the Jewels che non delude al quarto disco, con ritorni inattesi ad alti livelli come per Busta Rhymes, ed altri che come Lil Wayne ed Eminem hanno mantenuto più o meno sempre un buon livello. Poco calcolato dai media il secondo disco dei “maledetti” Suicideboys che a me è sembrato ottimo. Buone novità dalla scena UK in generale, qui si segnala il rapper a tinte afrobeat J. Hus e l’eccellente (come attore prima che come musicista) Riz Ahmed. Dal panorama trap emerge il talento vocale di Roddy Ricch, una delle poche novità totali di quest’anno non solo in ambito rap, e del gradevole Lil Baby.  Nel complesso un 2020 non esaltante: è evidente che il rap non diversamente dal rock avrebbe bisogno di suoni nuovi e che le tentazioni eccessivamente pop della trap deludono quasi sempre.

 

  1. Jay Electronica – A Written Testimony / Act II

    Jay Electronica
    Roc Nation / Equity – 2020
  2. Lil Wayne – Funeral
  3. Run The Jewels – RtJ4
  4. Suicideboys – Stop Staring At The Shadows
  5. Busta Rhymes – Extinction Level Event 2: The Wrath of God
  6. Roddy Ricch – Please Excuse Me for Being Antisocial
  7. Eminem – Music To Be Murdered By
  8. Lil Baby – My Turn
  9. J.Hus – Big Conspiracy
  10. Riz Ahmed – The Long Goodbye

 

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