I Top Tom e i Flop Tom
Esordio dell’anno:
Kara Jackson – Why Does The Earth Give Us People To Love?
Miglior esordio italiano (che coincide con il miglior disco italiano):
Daniela Pes – Spira
Testo dell’anno:
Kara Jackson – Why Does the Earth Give Us People To Love?
Miglior copertina dell’anno:
Blur – The Ballad of Darren ex aequo con All Diese Gewalt – Alles Ist Nur Übergang
Peggiore copertina dell’anno:
Fever Ray – Radical Romantics
Canzone dell’anno:
Kylie Minogue – Padam Padam
Il pop nell’accezione etimologica del termine, ovvero una canzone scoppiettante fin dal titolo, che ha il potere di divenire immediatamente un inno (al Pride e oltre).
Menzioni speciali per:
Everything But The Girl – Caution To The Wind
Robert Forster – She’s A Fighter
Due canzoni ‘motivazionali’: una invita a rischiare e l’altra a resistere.
Video dell’anno:
Young Fathers – I Saw
Menzioni speciali per:
Lankum – Go Dig My Grave
NDOX Electrique – He Yay Naline
Potevano fare meglio:
Peter Gabriel – i/o
bar italia – Tracey Denim/ The Twits
The National – First Two Pages of Frankenstein / Laugh Track
Dopo tanti anni di silenzio ci si aspettava qualcosa di più epocale da un artista ‘importante’ quale Peter Gabriel (la recensione di Pietro Andrea Annicelli spiega tutto). I bar Italia piacciono molto come idea di rock alternativo in sintonia con tempi cupi, ma sulla lunga distanza dell’album – anzi dei due album – tendono a suonare ripetitivi. Quanto ai The National, la loro epocalità roots funziona più in teoria che in pratica suonando a tratti ponderosa anziché poderosa. Insomma, non sono la Band.
Potevano fare peggio:
Peter Gabriel – i/o
Rolling Stones – Hackney Diamonds
Kylie Minogue – Tension
Pretenders – Relentless
Paradossalmente ma non troppo, anche qui al primo posto c’è Peter Gabriel, dato che molti lo temevano incapace di mantenersi sugli standard del suo passato e invece i/o propone diversi momenti di alto livello (pure qui la recensione di Annicelli chiarisce bene l’idea). Gli Stones dimostrano che anche gli ottuagenari possono essere vitali e Kylie Minogue confeziona un disco piacevolissimo che non si ferma a Padam Padam. E i Pretenders, in netta crescita già con le altre uscite recenti, realizzano il disco rock dell’anno.