Il concerto di Killer Mike alla Maroquinerie di Parigi, il 29 agosto 2024.
Killer Mike arriva a Parigi tra giochi Olimpici e Paraolimpici, subito dopo il Rock en Seine e una riga di altri festival di dimensioni varie, e magari per qualche distrazione di troppo i biglietti del Bataclan non si vendono come previsto e il concerto viene spostato alla Maroquinerie. Tanto meglio, il club di Ménilmontant è fra i luoghi più gradevoli della capitale, e lo apprezza immediatamente anche Killer Mike, felice dinanzi a una sala gremita, senza barriere fra pubblico e palco, parlando della gioia di trovarsi in un luogo con l’atmosfera da club, tra fan dell’hip-hop.
La notte dei Grammy e il nuovo album Michael & The Mighty Midnight Revival, Songs For Sinners And Saints
Ma facciamo un passo indietro. All’inizio di febbraio scorso Killer Mike ha vinto i Grammy in tutte e tre le categorie in cui era candidato: miglior canzone rap e miglior performance rap per il brano Scientists & Engineers, e miglior album rap per Michael, il suo sesto lavoro in studio pubblicato nel giugno 2023. Una notte trionfale, ma finita in tutt’altro modo: a causa di un alterco con una guardia, Killer Mike è stato arrestato sul posto e condotto via in manette, per poi essere rilasciato senza accuse il giorno dopo. Un evento ricordato in un bellissimo brano, Humble Me, inserito in un nuovo album, Michael & The Mighty Midnight Revival, Songs For Sinners And Saints, uscito il 4 agosto, nel quale ci sono anche diverse tracce di Michael rimaneggiate con ancora maggiori influenze gospel:
I won at the Grammys for spitting my grammar, did that for Atlanta Did that for Atlanta, bruh, swept up like a janitor Got sent to the slammer, bruh Treat me like an animal or some kind of Hannibal, vicious and cannibal The Devil be doing you, right when you doing it, the Devil’ll ruin you Behind me Satan, I walk out the door with my head up in handcuffs with pride ‘Cause all of my heroes wore handcuffs, the FBI shot some of them and they died Betty and Coretta cried, Jacquelyn went into hidin’ I was sitting there in a room full of cops like Daniel was sitting with the lions I had to quiet my mind, I prayed and I prayed, and I prayed The liars were lyin’ their lies, I kept on just keepin’ my faith The Devil put me on his whipping post The Lord did not ‘low him to whip me So I went to sleep as free as can be and the next day, my son got a kidney Lord, humble me now (Now), Lord, humble me now (Now), Lord, humble me now.
Ho vinto ai Grammy per aver sputato la mia grammatica, l’ho fatto per Atlanta L’ho fatto per Atlanta, fratello, preso dal momento come un bidello (ma to sweep è spolverare, e sweep up esser preso da ciò che accade, di qui il riferimento al janitor) Sono finito in prigione, fratello Mi trattano come un animale o una specie di Hannibal, feroce e cannibale Il Diavolo ti prende bene, proprio quando lo fai, il Diavolo ti rovina Dietro di me Satana, esco dalla porta con la testa alta, in manette, con orgoglio Perché tutti i miei eroi erano in manette, l’FBI ha sparato ad alcuni di loro e sono morti Betty e Coretta piangevano, Jacquelyn si è nascosta Ero seduto in una stanza piena di poliziotti come Daniele era seduto con i leoni Ho dovuto calmare la mia mente, ho pregato e ho pregato, e ho pregato I bugiardi dicevano le loro bugie, io continuavo a mantenere la mia fede Il Diavolo mi ha messo al suo palo della tortura Il Signore non gli ha permesso di frustarmi Così sono andato a dormire libero come si può essere e il giorno dopo, mio figlio ha ricevuto un rene Signore, rendimi umile ora (ora), Signore, rendimi umile ora (ora), Signore, rendimi umile ora.
La personalità di Killer Mike
Killer Mike è un attivista politico (lo ricordiamo spesso al fianco di Bernie Sanders) oltre che un rapper, con lo stile da predicatore e i riferimenti religiosi così tipici della tradizione statunitense. In un momento in cui il rap diventa spesso pop, la sua vittoria ai Grammy con un prodotto che va in tutt’altra direzione è particolarmente rilevante, soprattutto se si pensa che di fronte aveva un peso massimo commerciale come Travis Scott, con i suoi concerti-spettacolo da decine di migliaia di spettatori. Vedendolo sconfitto ai Grammy, non pochi adolescenti in giro per il mondo saranno rimasti sorpresi e magari si saranno chiesti: chi è Killer Mike? Il successo di Run the Jewels, per quanto notevole, si colloca comunque decisamente al di fuori dell’ambito pop mainstream.
Un concerto perfetto
Sono le idee che vengono in mente quando dal palco della Maroquinerie Killer Mike evoca i club hip-hop, oggi un mondo marginale, o forse passato. Non stasera, però, dal momento che il rapper di Atlanta è in fiamme, e il pubblico con lui.
La tripletta di inizio con Down By Law, Shed Tears e Run è una botta di potenza. Segue una pausa per presentare i quattro coristi, tre donne e un uomo, e il DJ. Poi parte un’altra sequenza di brani di Michael, che sarà presentato nella sua integralità, inclusa la premiata Scientists & Engineers. Molto bella la cover di Big Boi (metà Outkast e altro nome rappresentativo della scena di Atlanta), Kill Jill, e per chi lo segue da tempo la spettacolare Reagan. Killer Mike la introduce cercando di spiegare la presidenza dell’ax attore, ma la risposta del pubblico mostra che sanno bene di che si parla, e lui se la ride contento. D’altra parte, più volte elogia il pubblico francese per lo spirito rivoluzionario del passato, ma anche di tante manifestazioni recenti.
Si chiude con la commozione di Killer Mike per Motherless
Verso la fine ci sono i ricordi dei momenti difficili, con Something for Junkies, e la commozione profonda quando introduce Motherless e parla delle sue vicende familiari: My mama dead, my grandmama dead To keep it honest, I get depressed and be feelin’ scared You see, I wasn’t prepared and never will be To think about your death, Denice, sometimes, it kill me You won’t believe it, Mama, I achieved it, Mama I turned these hatin’-ass people to believers, Mama A Black boy born to a teen mama, Mama Gets regarded as a leader by his people, Mama If God sent me back to normal to bе next to you I would gladly trade it all ‘cause I be missin’ you.
Mia madre è morta, mia nonna è morta Per essere onesto, a volte mi deprimo e mi sento spaventato Vedi, non ero preparato e mai lo sarò Pensare alla tua morte, Denice, a volte mi uccide Non ci crederai, mamma, ce l’ho fatta, mamma Ho trasformato queste persone piene d’odio in credenti, mamma Un ragazzo nero nato da una madre adolescente, mamma È considerato un leader dal suo popolo, mamma Se Dio mi rimandasse indietro alla normalità per stare accanto a te Sacrificherei tutto volentieri, perché mi manchi tanto
Acclamato dal pubblico, si avvia alla conclusione. Mi dispiace non ascoltare Humble Me, ma Michael è giustamente il centro dello show, che con tanta energia e una solida ora e mezzo di spettacolo manda tutti a casa contenti.