Musica da Cucina al Circolo Caracol, 1 luglio 2022
Nella pacifica (ma molto attiva artisticamente) oasi fornita dal pisano Circolo Caracol, spazio all’aperto con tavolini e piccolo palco allestito con graziose lucine, Fabio Bonelli ha posizionato il suo armamentario per il concerto targato Musica da Cucina, geniale progetto che da molti anni porta in giro per il mondo. Una cosa che si può immaginare sia nata dalla curiosità infantile di sentire che rumore fa quella cosa se la batto con quest’altra, scegliendo in particolare gli utensili che servono per cucinare: pentole, padelle, mestoli, ecc. E poi, ovviamente, una chitarra e un mixer.
Ma come funziona la Musica da Cucina?
La costruzione delle canzoni è semplice, ma non per questo facile o banale. La stratificazione di loop genera i ritmi su cui tessere melodie accattivanti, la voce è timida, le idee sono tante e stuzzicanti, la mia preferita la spugnetta bagnata che sfrigola sulla piastra. Per i brani, pesca a piene mani da quel magico cd del 2011 con la copertina disegnata dalla nonna: “Elvira e Amelia”, “Tanti piccoli chicchi di riso che sorridono felici”, “Pasta madre”.
C’è anche lo spazio per presentare i suoi compagni di viaggio: uno scolapasta metallico che genera toni bassi (una rarità), un bollitore comprato in Olanda e un imbuto rubato ad un’amica che suona come un flauto. Per l’ultimo bis ci spostiamo nella sala interna, perché la musica è fatta con i piattini da caffè che rotolano sul pavimento. Un concerto prezioso, un’esperienza poetica: se vi capita di intercettare Musica da Cucina, non restate a casa.
Le foto sono di Dania Gennai