Genova, 23 ottobre 2024: Scott McCloud al Cinemino Ad Astra.
Nonostante qualcuno non lo conoscesse (ehm), Scott McCloud è un personaggio di un certo spessore. Da almeno trent’anni agita la scena newyorchese del post-punk/ hardcore con la band Girls Against Boys e, in seguito, con i Paramount Styles. Questo suo arrivo in Italia, per uno showcase acustico, coincide con l’avvio ai concerti di una nuova realtà genovese: il Cinemino Ad Astra; il piccolo club occupa parte di un ex cinema porno; a questo proposito McCloud ha dichiarato che c’è parecchio in comune con alcune venue della Big Apple.
Un set acustico, fra originali e cover
Scott McCloud si presenta sul palco con una vecchia e malridotta Gibson acustica: “stiamo assieme da più di vent’anni” dice al pubblico…
Il repertorio si è concentrato sul compendio di una lunga carriera, con l’aggiunta di alcune cover, o come dice McCloud, reinterpretazioni. Di queste, una degli Stooges, una dei Bad Brains e un’altra dei Rites Of Spring. Verso la fine dell’apprezzatissimo set, propone alcune canzoni recenti, d’impianto piuttosto tradizionale; tra queste sono piaciute molto Amsterdam Again e The Girls Of Prague, brani che devono molto ai continui spostamenti europei, assorbendone anche alcune influenze musicali, tanto da ricordare vagamente (qui spero di non offendere…) alcuni cantautori inglesi come Al Stewart e Paul Roland.
Fausto Meirana
Recensore di periferia. Istigato da un juke-box nel bar di famiglia, si cala nel mondo della musica a peso morto. Ma decide di scriverne solo da grande, convinto da metaforici e amichevoli calci nel culo.
