Timber Timbre La Cigale Concerto

Timber Timbre @ La Cigale (Paris, 19.04.2017)

Timber Timbre La Cigale Concerto

Nella storica sede de La Cigale a Pigalle il concerto di Timber Timbre è molto atteso. Gli oltre mille posti sono tutti venduti da tempo, complice l’ottimo nuovo disco, Sincerely, Future Pollution. E poi chi ha già visto dal vivo Timber Timbre sa che il gruppo è in grado di offrire un ottimo spettacolo.

I Timber Timbre sul palco alle nove in punto

In attesa dell’arrivo della band principale, il polistrumentista inglese Marcus Hamblett si esibisce alla chitarra, a tratti accompagnato da un sassofonista francese. E’ molto bravo, ma il set è davvero lo-fi, a tratto quasi coperto dal brusio della gente che entra in sala. Più tardi Hamblett darà un valido contributo ai fiati su alcuni brani dei Timber Timbre. Che arrivano sul palco alle nove in punto.

Timber Timbre Parigi Concerto

Kirk Taylor tutto in nero fino allo smalto delle unghie. Accanto a lui il bravo Simon Trottier: i due si scambieranno basso e chitarra nel corso di tutto il set. Dietro siedono alle tastiere e alla batteria rispettivamente Mathieu Charbonneau e Mark Wheaton.

A La Cigale presentano i brani del nuovo disco

Si parte con quattro brani dal nuovo disco. Nella sequenza spicca la bellissima Sewer Blues. Ma il pubblico applaude soprattutto la canzone successiva, ossia Hot Dreams, title track del disco precedente. Va detto che Hot Dreams è piaciuto tanto pressoché a tutti. Mi pare tuttavia che i toni più scuri dell’ultimo o del precedente, fantastico, Creep On, Creepin’ On si adattino meglio allo spirito di questa band.

Timber Timbre La Cigale Concerto Parigi

La successiva Western Questions, sempre da Sincerely, Future Pollution, si conferma uno dei momenti migliori, anche grazie a un testo notevole. Ormai il pubblico è caldo e applaude con trasporto. Kirk Taylor recepisce e risponde; non è uomo di troppe parole, ma sorride spesso rivolto ai fan e agli altri musicisti. Bisogna dire che la sua presenza sul palco è catalizzante, sia quando suona, sia quando lascia un momento lo strumento e sembra voler interpretare le sue canzoni con le braccia alzate e un piglio da predicatore.

Ma Timber Timbre rivisitano anche i dischi passati

L’inclusione di alcuni brani dal Timber Timbre del 2009 (Until the Night is Over, Trouble Comes Knocking, alla fine Magic Arrow) e da Creep On (Black Water) aumenta la dimensione di oscuro blues, che raggiunge l’apice con una magnifica Do I Have The Power. Ma la forte presenza di synth nell’ultimo disco fa sì che qualcosa di questa piccola svolta rimanga anche dal vivo. Grifting, che a tratti somiglia a Fame, brilla di white funk; e la coda ossessiva di qualche brano, con le tastiere in primo piano, rinviano persino al kraut-rock.

Timber Timbre Parigi Concerto

Insomma grande entusiasmo per la prestazione di Timber Timbre, che rispondono con generosità e uscendo due volte per gli encores. Alla fine suonano una scaletta più lunga del solito, un’ora e mezza di musica eccellente, con le attese confermate e superate.

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Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.

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