Le Warpaint in concerto a La Cigale di Parigi – 9 maggio 2022

Segue di qualche giorno la pubblicazione del loro quarto album, Radiate Like This, la data parigina delle Warpaint. Di ritorno nella capitale francese dopo un’assenza di 5 anni, le americane possono contare su un pubblico di fedelissimi, che nemmeno in questa occasione ha disertato il live delle loro beniamine. È dunque una sala gremita nonostante sia un lunedi sera quella che attende la band: sono rappresentate un po’ tutte le fasce di età: ci sono fan giovanissimi e spettatori più in là con gli anni, e non mancano famiglie intere, a dimostrazione della trasversalità dell’apprezzamento per Emily Kokal e socie a queste latitudini.

Dopo i Low Hum ecco le Warpaint

L’opening act è affidato ai californiani Low Hum, gruppo dalle atmosferiche caleidoscopiche che ci regala un set energetico e vagamente psichedelico. Presentano brani estratti da Nonfiction, album pubblicato lo scorso anno riecheggiante a tratti i Tame Impala, e ci accompagnano piacevolemente fino alle 21, quando cedono il palco alle Warpaint.

È Stars, proveniente dall’EP del 2008 Exquisite Corps (poi inserito nella versione deluxe dell’album di debutto The Fool) ad aprire il concerto, ma tutti i lavori della band sono equamente presenti in scaletta. Di Radiate Like This vengono proposte ben sei tracce, a partire dalla bella Champion che, dopo le atmosfere suadenti e rarefatte di Stars, contribuisce ad aumentare la temperatura in sala. Non mancano altri gioiellini come Hard to Tell You e Hips, e una splendida Melting presentata in una emozionante versione acustica.

Un concerto che ripercorre tutta la carriera del quartetto

Malgrado l’accoglienza riservata ai pezzi recenti sia senz’altro calorosa, è il repertorio più vecchio a suscitare l’entusiasmo dei presenti. Cosi eccoci a intonare con le quattro simpatiche musiciste i cori di Love Is to Die, Keep It Health, New Song e Disco//Very. La band è affiatatissima: notevoli i dialoghi fra il basso di Jenny Lee Lindberg ed Emily Kokal, e fra le chitarre di Emily e Theresa Wayman. La parte vocale è equamente ripartita fra le quattro, che non hanno smarrito negli anni il feeling degli esordi.

Il set principale è chiuso da Disco//Very. Dopo una breve pausa è il momento dell’encore, introdotto da una splendida versione di Elephants, cui segue Beetles. Il finale di una serata riuscitissima è affidato, cosi come nel caso dell’ultimo album, a Send Nudes.

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Milanese trapiantata a Parigi, fra filosofia e diritto, le mie giornate sono scandite dalla musica. Amo la Francia, il mare e il jazz. I miei gruppo preferiti ? I Beatles, i Radiohead, gli Interpol e gli Strokes.

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