recensione-dimartino-un-paese-ci-vuole
dimartino un paese ci vuole recensione
Picicca Dischi 2014

Niente da dichiarare… È il titolo della seconda traccia del terzo album del trio di Antonio Di Martino, primissimo fautore di un vero e proprio local streaming per l’ascolto in provincia: in attesa della data di uscita, una web app consentiva l’ascolto in anteprima di Un Paese Ci Vuole su dispositivi mobili, geolocati in 300 paesi d’Italia.

Ed è attraverso l’etere, assieme alla campagna promozionale, che si muove da sempre lo sguardo del cantautore siciliano, osservatore dall’alto di un mondo che va “stretto bene” nella sua urbanità prima di lasciarlo andare, prima di tornare alla purezza senza troppe regole della vita di paese.

Dimartino e il cielo sopra Palermo

un paese ci vuole dimartino recensione
Il Cielo Sopra Berlino – Wim Wenders (1987)

Registrato in “una casa dispersa nelle campagne di Misilmeri”, l’album è una panoramica aerea (satellitare) di un’Italia da recuperare nei ricordi, nel vociare delle piazze nei giorni di festa, nelle frasi di un anziano narratore, e Di Martino è l’angelo GPS di questo Cielo Sopra Berlino del pop rock palermitano anni ‘10.

Come Una Guerra La Primavera elabora i battiti di una drum machine su un sistema binario pianoforte-batteria ottimizzato per archi e voce, La Vita Nuova celebra in 80 BPM il gospel dei giovani emigrati oltralpe e tornati a casa per il tempo di una messa.

recensione-un-paese-ci-vuole-dimartino

Un lungo piano sequenza inquadra i tre brani centrali, registrati in unica ripresa dal vivo, sorvolando la voce di Francesco Bianconi (Baustelle) e la scrittura di Angelo Trabace, fino all’ennesimo parricidio caposseliano: la dolcissima Case Stregate.

Un paese ci vuole…

E se nel film di Wim Wenders erano il punto di vista umano e l’amore tra uomo e donna a dare colore alle immagini, qui è il synth folk sul tropico de L’isola che c’è, sulle altitudini de Le Montagne, è l’abbraccio vocale con Cristina Donà ne I Calendari a colorare quella dimensione intima e umanissima cui fa riferimento Pavese ne La luna e i falò, quando fa dire ad Anguilla:

“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via”

Premi strega, mostri in cucina, motori a scoppio e geolocalizzatori per angeli seduti in spiaggia: sul nuovo disco di Dimartino niente da ridire; niente da dichiarare.

Dimartino - Un Paese Ci Vuole | Recensione Album
8.0 Voto Redattore
10 Voto Utenti (1 voto)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

print

Amo la critica letteraria e quella musicale. Sono laureato in Arts, Lettres, Langues all’Università di Parigi (Sorbonne Nouvelle) e curo un blog letterario di nome Blu Carmeo.

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.