Earl Sweatshirt Doris

Earl Sweatshirt Doris

di Marina Montesano

Il più giovane del collettivo Odd Future, Earl Sweatshirt ha debuttato da solista ad appena sedici anni, nel 2010, con un mixtape omonimo che aveva spinto molti a giudicarlo anche il più dotato come rapper. Ma il suo esordio ufficiale, Doris, ha dovuto attendere tre anni: nel frattempo Thebe Neruda Kgositsile, questo il suo vero nome, è stato spedito dalla madre in un istituto delle Samoa per ragazzi a rischio. Earl è tornato con un progetto ben chiaro in mente: un disco rap/slam che volutamente rifuggisse a qualunque tentazione pop; persino il contributo di Frank Ocean (nell’ottima Sunday) non aggiunge la melodia che ci si attenderebbe, visto che la nuova stella dell’r&b sceglie di parlare, invece che di cantare. “Something sinister to it / Pendulum swinging slow, a degenerate moving” ripete Earl in uno dei brani chiave, Chum: una definizione che sarebbe perfetta per descrivere le basi scarne e cupe del disco, sulle quali Earl distende testi complessi (appropriatamente riportati sul libretto interno) e spesso sofferti. Come nella già menzionata Chum, rivolta al padre, poeta sudafricano lontano dalla famiglia: “It’s probably been twelve years since my father left, left me fatherless / And I just used to say I hate him in dishonest jest / When honestly I miss this nigga, like when I was six / And every time I got the chance to say it I would swallow it”. Verso la metà del disco la sobrietà delle basi prende il sopravvento; si accoglie con favore allora la collaborazione con RZA in Molasses, che arriva come una brezza leggera e avvia il disco a concludersi bene negli ultimi tre brani (soprattutto la bellissima Hoarse). Al pari di Wolf dell’amico Tyler, The Creator, Doris non è un disco perfetto, ma è l’esordio di un diciannovenne alle prese con un enorme talento e con la volontà di produrre qualcosa senza compromessi; il fatto che risulti anche indispensabile per quanti sono interessati all’hip-hop contemporaneo non di maniera la dice lunga sulle possibilità di Earl.

8,5/10

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Earl Sweatshirt – Chum

 

 

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Di tomtomrock

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