Tornano i Foxygen con … And Star Power
Psichedelia anno 2014: per conoscerne lo stato, bisognerebbe mettere a confronto due dischi che rinviano a questo genere, ma polarmente opposti. Da una parte Sun Structures dei Temples, dall’altra questo …And Star Power dei Foxygen, molto atteso dopo lo splendido We Are The 21st Century Ambassadors Of Peace & Magic. I Temples hanno creato un disco di psichedelia virata al pop di fattura perfetta, lì dove i Foxygen scelgono la follia: oltre ottanta minuti, due cd suddivisi in ideali quattro facciate, brani che difficilmente finiscono con la stessa forma/melodia/ritmo con cui sono iniziati. Una follia che rispecchia quella della giovane band californiana nella sua dimensione live; dunque la più immediata.
… And Star Power molto diverso dalle attese
Il risultato finale è un miscuglio di pop, prog e psichedelia, a tratti delizioso, a tratti inascoltabile. Con tutti i suoi rumori di fondo e le anomalie, include piccole meraviglie come How Can You Really, Coulda Been My Love (con il video che li vede negli improbabili panni di glam-star anni ’70), Cosmic Vibration (il brano migliore), You & I e la suite Star Power I-IV. In pratica, i nove brani che compongono la prima facciata del primo cd: The Hits And Star Power Suite; anche la seconda,The Paranoid Side, è meno paranoid di quanto si potrebbe temere e contiene molti buoni momenti.
Difficile dire lo stesso della terza, Scream: A Journey To Hell, che tiene invece fede a quanto il titolo promette; il disco si conclude poi con i due brani della facciata Hang On To Love, che sembrano riprendere almeno in parte il filo del discorso. I riferimenti vanno dai Rolling Stones a Todd Rundgren ai Suicide, ma altri vi troveranno echi di molte cose differenti. E, nonostante la pazienza dell’ascoltatore sia messa talvolta a dura prova, vale la pena ascoltare quanto il duo Sam France/Jonathan Rado ha da dire. Sperando che in futuro la pazzia non prenda del tutto il sopravvento su un talento cristallino.
7,3/10