di Mauro Carosio
“Classiche melodie pop, con bassi e sintetizzatori killer”. Questo è il manifesto artistico del duo svedese, balzato ai vertici delle classifiche mondiali con l’irresistibile tormentone I Love It.
Le Icona Pop infatti non sono niente di più, l’importante è non prenderle troppo sul serio.
Dopo un primo album omonimo, che ha riscosso un discreto successo in patria, le ragazze ora puntano al grande salto. Il risultato è incerto. Le “classiche melodie pop” ci sono, e alcune anche ben riuscite, ma nel complesso This Is… risulta abbastanza piatto, e un brano trainante come I Love It manca.
Undici tracce omogenee, ottime per un party o per una serata dance, e un paio di brani, Then We Kiss e Just Another Night, che spiccano sul resto.
Ottima invece, l’operazione di marketing messa in moto per il lancio del disco. Le ragazze non si presentano come le più note colleghe americane, Katie Perry o Avril Lavigne, patinate e pettinate. Le Icona Pop sono spettinate, sguaiate, irriverenti e divertite. Nei loro video si muovono più come “Icone Rock” e l’odore di lesbismo, che loro stesse concedono (inequivocabile l’interpretazione del brano Girlfriend), arricchisce ulteriormente l’immagine delle rrriot girls.
Forse si potrebbe fare di più, ma per il momento accontentiamoci di ascoltare distrattamente This Is… che in ogni caso una ventata di buon umore e leggerezza è in grado di crearla.
5,9/10
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Icona Pop – All Night
