di Mattia Meirana
C’era un senso di hardcore e post-hardcore prima dei La Dispute. C’erano dei confini, degli spazi comuni, qualcosa su cui contare. C’erano, insomma, dei posti in cui farsi accogliere. C’erano, poi sono arrivati i La Dispute, hanno preso dei testi fatti di star male urlato in faccia alle prime file e li hanno trasformati in storie raccontate con una malinconia e una rabbia che l’emo, gli anni ’90, le lacrime dei maschi, in fondo, non erano niente. I La Dispute, tra una cosa e l’altra, hanno quasi 10 anni; iniziano a essere quasi dei vecchi in un isolato fatto di giovani sempre più giovani, che tendono a dire sempre le stesse cose, ma tendono a dirle bene, nei confini e nei luoghi comuni. Rooms Of The House è il terzo disco di questa band di vecchi che probabilmente non hanno nemmeno trent’anni, ma è così che funziona, quando si fa questa musica. Stupisce che abbiano ancora della voce, dopo tutto quell’urlare, e stupisce cosa siano riusciti a tirare fuori dopo un disco, Wildlife, che sembrava aver detto tutto nell’arroganza più sfrontata con pezzi dai 4 ai 7 minuti e quel migliaio di parole a botta, senza esagerare. Rooms Of The House è la stessa cosa, ma raccontata con più calma. Certo ci sono le chitarre fatte di rumore e le batterie pestone, ma ci sono anche delle storie che sembrano prese di forza da Carver e adattate a un sentimento nostalgico piuttosto giovane, come vite vissute nella fretta di chi ha paura di morire a vent’anni. È un concept album sulle convivenze andate a male, sulle tragedie del passato, su quello che resta ora di momenti che dovrebbero rimanere chiusi in delle scatole. Un disco sul tempo che è passato e ha lasciato solo fotografie, suonato e urlato forte, che raggiunge il suo apice in un pezzo praticamente parlato su delle chitarre leggerissime, giusto a ricordarci che dopotutto per far male non serve essere violenti.
8,5/10
Seguiteci su Facebook:
https://www.facebook.com/pages/TomTomRock/564881650275629
https://www.facebook.com/groups/282815295177433/
e su Twitter:
httpv://www.youtube.com/watch?v=J97rernhljg
La Dispute – Stay Happy There