di Antonio Vivaldi
Nevrastenico ed eccessivo, Patrick Wolf ha più volte rischiato di diventare una parodia di se stesso. Di recente sembra aver trovato un metodo nel suo essere sopra le righe (inclusa la consapevolezza che non diventerà mai famoso come Lady Gaga) e oggi celebra i dieci anni di attività musicale con un’antologia atipica. Sundark & Riverlight riprende brani tratti dai cinque album fin qui pubblicati (aggiungendo qualche inedito) e li registra in con pianoforte, archi, arpa, ukulele e tocchi est-europei. Anche in questa veste la grandeur di Wolf risulta difficile da contenere e l’insieme risulta per forza di cose un po’ carico, eppure il fascino di molti momenti è indiscutibile: il singolo Overture s’inventa un improbabile folk decadente e Bermondsey Street suona commovente inno alla libertà dei sentimenti e degli atteggiamenti.
7,6/10