di Marina Montesano
Venticinque minuti che stanno creando sensazione. Venticinque minuti di puro hardcore punk, con chitarre deraglianti e testi urlati. Arrivano da Syracuse, NY, sono quattro ragazzi e una cantante dall’aria insospettabilmente carina, come vedrete se riuscirete a trovare un video online, cosa non facile dato il nome fuorviante (verso lidi non propriamente musicali) della band. La scelta dei Perfect Pussy è estrema: la qualità della registrazione è volutamente lo-fi, la voce costantemente urlata (tranne quando non declama, come in Interference Fits), al punto da risultare pesantemente monocorde. Bisogna però dire che ai Perfect Pussy non manca la capacità di scrivere canzoni strutturate, a partire da Big Stars, che rinvia al meglio del punk americano anni ’80 e ai primi Sonic Youth. Insomma il valore della band è innegabile; certo, il fatto che su questa durata gli ultimi quattro minuti e mezzo siano quasi solo riverberi e voci filtrate lascia perplessi. Ma, come cantavano i Pulp, This Is Hardcore.
7/10
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Perfect Pussy – Interference Fits
