Radicanto – Alle Radici del Canto

Tra folk, jazz e canzone d’autore, il ritorno dei Radicanto con Alle Radici del Canto

Superati i venticinque anni di carriera, i pugliesi Radicanto continuano la loro esplorazione nel mondo musicale del Mediterraneo con un disco che è un vero e proprio omaggio non solo alle musiche di quest’area geografica, ma anche alla storia e al loro percorso artistico della band stessa. Già il titolo del disco, Alle Radici del Canto (Visage Music), è un esplicito riferimento all’identità della band, alla sua attività di ricerca nella musica tradizionale, ma anche di rielaborazione e di nuova scrittura, unendo la tradizione popolare e folk alla canzone d’autore.

Muovendosi sapientemente tra folk, jazz e canzone d’autore, la band barese presenta dodici brani esplicativi del loro mondo sonoro, composto prevalentemente dai suoni acustici degli strumenti a corda, delle percussioni, del sax e della fisarmonica, su cui s’impone la voce di Maria Giaquinto.

Un viaggio nella musica del Mediterraneo

Questo viaggio nella musica del Mediterraneo parte dalla loro Puglia, con un brano di uno dei più importanti cantori di quelle terre, Enzo del Re, e il suo classico T’adore e te rengrazie riproposto in una versione intensa, dove la voce splendida di Maria Giaquinto si posa su un tappeto di percussioni e suoni elettronici, che accompagnano chitarra e fisarmonica, vestendo il brano di sonorità contemporanee.

Altro grande cantore della Puglia è stato Matteo Salvatore, del quale qui troviamo Lu furastiero, in una versione molto melodica, quasi dolce, in cui spicca il sax di Claudio Carboni. La ballata descrive la vita degli immigrati al lavoro nei campi di sessant’anni fa, che sembra rimasta uguale a quella di oggi nelle campagne pugliesi. Da un altro grande pugliese, Domenico Modugno, arriva il canto siciliano del venditore di sale, Lu salinaru, in un’affascinante versione, dove la voce è lasciata quasi sola. Ancora dalla Sicilia i Radicanto recuperano uno dei classici di Rosa Balistrieri, Cu ti lu dissi, con una versione molto bella e personale guidata da sax e percussioni.

Radicanto Alle radici del canto: tra novità e rivisitazioni

La Campania è rappresentata con due brani originali, e due ospiti di rilievo: Raiz e Nando Citarella. La voce intensa e profonda degli Almamegretta è accompagnata solo dalla chitarra nella bellissima canzone d’amore Tu sola, della quale è anche coautore, mentre la voce e i tamburi di Nando Citarella fanno di ‘A devozione una tammurriata slow. È forte l’impronta della tradizione popolare, che viene rivisitata e riscritta nella bellissima ballata Soj ciardine e nella lenta e ritmata Matajola, un folk dai toni scuri e quasi blues, su cui spicca il sax di Claudio Carboni.

È un lavoro prezioso e sapiente quello della band pugliese, che passa dalla jazzata Trobaras alla ballata Quante stelle nel cielo con la luna (brano di Lucilla Galeazzi), dove la voce limpida e ricca di sfumature di Maria Giaquinto dà il suo meglio sulla bella melodia creata dalla fisarmonica. Altro ospite illustre è Stefano Saletti: dal repertorio dei suoi Novalia, i Radicanto recuperano la bellissima Ebla, (l’altro lato del Mediterraneo) che in questo arrangiamento profuma ancora di più di Mediterraneo, con il sax che inserisce suoni di derivazione jazz. Le sonorità jazz che ritroviamo in Annobon, composizione del jazzista Aldo Romano, quasi un notturno per il sax di Carboni: ancora un’isola, non nel mediterraneo ma nell’oceano atlantico prospicente all’Africa occidentale.

Nella loro continua ricerca nel mondo delle musiche popolari del mediterraneo, i Radicanto non si limitano a riscoprire suoni, canzoni e temi del passato, ma, rielaborandoli, cercando di farli convivere con le sonorità contemporanee, contribuiscono a mantenere viva una cultura che altrimenti resterebbe relegata ai ricordi del passato.

Radicanto – Alle Radici del Canto
7,5 Voto Redattore
0 Voto Utenti (0 voti)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

print

Musicalmente onnivoro, tendo a non rinchiudere i miei ascolti in generi musicali definiti. Collaboro con radio locali e testate on line. Faccio parte della giuria di alcuni premi nazionali (Premio Tenco, Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale).

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.