Anderson .Paak e Ventura: un nuovo capitolo nell’esplorazione di Los Angeles.
Lo scorso anno Oxnard ci aveva lasciato un po’ con la fame: bel disco, ma dov’era andato l’Anderson .Paak del fantastico Malibu? Forse a Ventura (Aftermath), nuovo capitolo dell’esplorazione della California proposta da Anderson .Paak: Venice, Malibu, Oxnard, Ventura sono tutte zone che costituiscono la megalopoli losangelina.
Ventura si apre con stile e ospiti di pregio
Si parte che meglio non si potrebbe con Come Home, Anderson .Paak in versione rilassata e un cameo come sempre perfetto di Andre 3000 (e, come sempre, una ferita aperta per quanti ne auspicherebbero un ritorno da protagonista alla musica).
Poi il titolo migliore di Ventura, Make It Better, che vede Anderson .Paak duettare con Smokey Robinson, uno degli ultimi grandi protagonisti dell’età classica della soul music. Infusa di soul è uno dei picchi della produzione del californiano.
Da Oxnard a Ventura
Se l’inizio del disco è perfetto, non tutto su Ventura funziona nello stesso modo, nel senso che talvolta Anderson .Paak torna alla formula di Oxnard, proponendo un funk gentile e piacevole, che tuttavia si fatica a considerare fondamentale. L’intensità che aveva reso Malibu così riuscito torna a tratti: sicuramente su Yada Yada e King James, dai contenuti politici e dalle atmosfere di jazz nervoso. Piace anche il fatto che Anderson .Paak si ricordi di alternare il rap al canto (Winners Circle), cosa che gli riesce molto bene.
Magari potrebbe farlo più spesso, ma non dimentichiamoci di avere a che fare con un talento dalle molte facce: batterista, cantante, rapper, showman…
Anderson .Paak e Dr. Dre
Produttore esecutivo di entrambi i dischi e da sempre prossimo ad Anderson .Paak, Dr. Dre influisce con qualche tocco di G Funk e pubblicando sulla sua storica label Aftermath, ma lasciando anche spazio ai tratti peculiari di Anderson .Paak e degli altri produttori (inclusi The Alchemist e Pharrell) che aiutano nella costruzione di Ventura. Probabilmente concepiti insieme, Oxnard e Ventura sono in effetti ricchi di rimandi l’uno all’altro. Ventura è sicuramente più consistente, però non si può fare a meno di pensare che la somma dei momenti migliori di entrambi avrebbe forse potuto dare vita a un nuovo Malibu.
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