Eppure non è una citazione: Cicale Cicale Cicale.
Appena uscito e presentato dal vivo a Genova, Bufo Bufo dei Cicale Cicale Cicale (che esiste solo in cassetta e in download) sorprende per freschezza e ritmo. Nessun imbarazzo a chiamarsi come una hit resa celebre da Heather Parisi per il gruppo, anche se una ricerca veloce sul browser porta inevitabilmente alla bionda soubrette televisiva…
Quattro musicisti liguri
L’ensemble è formato da quattro musicisti liguri, provenienti da esperienze diverse: Daniele Vigo (Ask Her Out, McNamara Playground Heroes) al basso e alle sonorizzazioni; Maria Sole Calbi (I Gini Paoli) alla batteria; Simona Vaccari (Pragma Quintet) al sassofono e Rocco Spigno (En Roco, El Pelandro) alla chitarra e al piano elettrico. Bufo Bufo (Marsiglia Records) si autodenuncia come ‘’cinematic mediterranean library music’’ ovvero musica adatta a ‘’film che non esistono, suoni per immagini in movimento”, caratterizzata da un groove serrato ma non esclusivamente ballabile. Di certo le colonne sonore degli anni’70 e ‘80 sono stati per le Cicale un’ispirazione indiscutibile.
L’spirazione piacevolmente retrò
Dai brani, piuttosto dilatati, emergono anche influenze più ricercate e note: un certo jazz-rock italiano del passato e del presente (Perigeo, Bassolino, Goblin, Calibro 35) e anche monumenti del post-jazz americano come i Lounge Lizards di John Lurie.
Quindi, aspettatevi una godibile mezz’ora di musica strumentale, visto che parliamo di un EP, con basso e batteria furiosi e metronomici, mentre i solisti si alternano tra chitarra, sax tenore e piano elettrico. Nel disco appaiono anche l’oud di Attila Aksoj e la voce di Sara Piselli, mentre in Baxëa voci recitanti si rincorrono al di sotto del groove in modo volutamente indistinto. La veste curata della cassetta merita una menzione, cuore pulsante con un bel progetto grafico, pacchetto oggettoso più che media musicale, a meno che in soffitta non troviate un walkman d’epoca o non vi siate ancora liberati di quel quotatissimo ghettoblaster su Ebay…
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