La Original Motion Picture Score di Devonté Hynes: Queen & Slim.
Per disporvi all’ascolto di Queen & Slim è richiesto un piccolo sforzo preventivo: mettete da parte tutto quello che riguarda Devonté Hynes o se preferite Blood Orange, che per limitarci al 2019 ha pubblicato un mixtape, Angel’s Pulse, diretto un video di Beck e scritto una raccolta di musica classica con il quartetto Third Coast Percussion.
E dimenticate che si tratta di musica applicata alle immagini del film omonimo diretto da Melina Matsoukas (di cui esiste anche un’altra colonna sonora di ‘canzoni’, pubblicata dalla Motown, che comprende tra l’altro il nuovo di Ms. Lauryn Hill). Ignorate inoltre l’argomento del film – una sorta di Bonnie and Clyde contemporaneo lo hanno definito nelle recensioni d’oltreoceano – in attesa del 16 aprile 2020, quando la storia di Ernest e Angela dovrebbe arrivare anche sui nostri schermi.
Molto più di una semplice colonna sonora
Poi vi consigliamo di abbozzolarvi sulla vostra poltrona, di fronte ai diffusori del vostro impianto, con un plaid e una tazza di tè. Sarà solo allora che farete partire il primo brano, Kids: e da questo momento vi garantiamo che intorno a voi tutto scomparirà. Resteranno solo le vostre emozioni più nascoste e una musica meravigliosa che brano dopo brano – sono venti in tutto, alcuni molto brevi, nemmeno quaranta minuti in tutto – si rivelerà essere un concentrato di pura bellezza.
Devonté Hynes – Queen & Slim in heavy rotation
Gli archi evocano a tratti le atmosfere del compianto Simon Jeffes della Penguin Café Orchestra, mentre l’elettronica minimale non può che rimandare ai lavori più poetici di Brian Eno.
A tratti emerge una tensione oscura (Sneak out) fino al commovente finale di Kissed All Your Scars. Quando la musica sarà terminata probabilmente rimarrete incantati ancora a lungo, ma vi garantiamo che lentamente il mondo là fuori tornerà a prendere il sopravvento. Ma voi, fortunatamente, potrete ricominciare l’ascolto.
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Danilo Di Termini
Da ragazzo ho passato buona parte del mio tempo leggendo libri e ascoltando dischi. Da grande sono quasi riuscito a farne un mestiere, scrivendo in giro, raccontando a Radio3 e scegliendo musica a Radio2. Il mio podcast jazz è qui: www.spreaker.com/show/jazz-tracks
