edi kermit toffoli

Con In The Ice Age torna Edi Kermit Toffoli, figura decisiva per punk e new wave italiani.

Quanti di quelli che raccolsero i primi vagiti punk e wave  in questo stivale possono dire di essere stati in grado di campare di musica, lasciando perdere ovviamente quelli che son diventati prodotti e spesso autocaricature?

L’udinese Edi Kermit Toffoli pare che, pur non essendo notissimo ai più, sia tra quelli che si è dedicato a musica e suoni per sé e per gli altri: almeno quattro band seminali all’attivo, gli Alternative (78/79), i Mercenary Gods (80/81) che apparirono su una compilation curata da Claudio Sorge, i Sex (82/83) e i Cleverness (86/88). Quindi questo tutt’ora ragazzetto inside non si è fermato un secondo nei 10 anni che sconvolsero un certo tipo di mondo e che ancora molti rimpiangono. Ma, attenzione, non trattasi di operazione di nostalgia alla pizzaiola…

Continuando il proprio operato in campo musicale nelle vesti più variegate che lo videro fonico, produttore, autore di testi per i Nomadi e mille altre particole nel mondo della musica e dell’intrattenimento, Kermit arriva ad oggi con un lavoro che nasce, molto probabilmente, da una urgenza espressiva figlia degli ultimi anni pericolosi. In The Ice Age contiene 13 songs che costituiscono un ideale ponte da un passato mai domo ad un futuro ucronico ma non per questo necessariamente atavico.

Le canzoni di In The Ice Age…

Nelle canzoni di Edi Kermit Toffoli si coglie, già dai titoli (Cure Me, Tears On Tears, Isolate per citarne alcune) l’arguta volontà di stimolare similitudini ed assonanze, quel senso spiazzante di percepire il già noto e di ritrovarselo in forma nuova. Tutto questo non mancherà di evocare in chi ascolta l’involontaria percezione del cogliere riferimenti colti a idoli di un tempo, ma personalizzati in una resa che avvince e coinvolge al tempo stesso.

Da non sottovalutare che il Kermit possiede una delle più belle voci nostrane che abbia mai sentito, con inflessioni che spaziano dallo Scott Walker crooner al Jaz Coleman più appassionato e finanche qualcosina di un ultimo Bowie. E si sa che la voce è sempre stato elemento debole per molte band dedite ad altri scenari che non siano quelli imposti dai media e tutt’ora lo rimane.

Stupisce quindi ascoltare un labour of love dedicato al risveglio di impressioni di un’epoca che fu, completamente realizzato in solitudine ma con l’idea che un quintetto live possa riprodurre al meglio queste canzoni. Dunque il proposito è quello di sporulare questi suoni al più presto e lasciare che benevolmente infettino più orecchie alla volta.

… e come procurarsi il disco

Il disco, che caldeggio, è autoprodotto e lo si può ordinare, senza dormirci troppo sopra perché i primi riceveranno anche una copia della Fanzine “Leave Home” del 1981, direttamente dall’autore via paypal, bonifico o busta chiusa con contante (come ai tempi del Club di Topolino) e per contattare Edi basta cercarlo su FB dove la sua pagina vi riserverà, oltre ad inediti, anche parecchie divertenti sorprese, l’uomo è anche showman di ottima fatta. Muoversi perché poi lo andate a comprare sul portale dove costerà, a brevissimo, una cifra.

Edi Kermit Toffoli - In The Ice Age
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Collaboratore per testate storiche (Rockerilla, Rumore, Blow Up) è detestato dai musicisti che recensisce e dai critici che non sono d'accordo con lui e che , invece, i musicisti adorano.

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