Fontaines D.C. – Skinty Fia

Skinty Fia, i Fontaines D.C. alla terza prova in stato di grazia

Tre album in tre anni non è, oggi, cosa da poco. I Fontaines D.C. si presentano al fatidico terzo appuntamento per affermarsi definitivamente sulla scena mondiale rompendo gli schemi con cui li abbiamo conosciuti nei precedenti lavori. Skinty Fia (espressione irlandese che potrebbe significare “sia maledetto il cervo”) è un disco nuovo sotto molti aspetti. Più lento e felpato di Dogrel e di A Hero’s Death, ma allo stesso tempo più denso e corposo, ha già conquistato pubblico e critica in modo concorde. Qui è difficile parlare di post-punk o altri sottogeneri con cui la band irlandese era stata catalogata agli esordi. Skinty Fia (Partisan Records) potrebbe essere un capitolo nuovo non solo per i nostri, ma per il “rock” in generale. Sofferenze emotive, angosce, negoziazioni identitarie sono i temi trattati e cantati senza orpelli dalla voce matura e solida del front man Grian Chatten, una voce che può anche non piacere, ma che arriva decisa al cuore dell’ascoltatore.

Le nuove canzoni dei Fontaines D.C.

Quarantacinque minuti per dieci brani dove la classica struttura canzone viene decostruita e strapazzata in maniera magistrale. Si parte con In ár gCroíthe Go Deo (Per Sempre Nei Nostri Cuori) uno degli episodi migliori dell’album. Indefinibile, di grande atmosfera e volendo anche di facile ascolto ci porta immediatamente in un clima Irish che la band non ha mai abbandonato nonostante molti dei suoi membri vivano ormai a Londra. Stessa operazione, più addomesticata e riconoscibile, nella title track dove la cupezza, altra caratteristica dei Fontaines D.C., sfocia in un finale solare azzeccatissimo per l’occasione.

Altri due momenti che rendono Skinty Fia un probabile disco dell’anno li troviamo strada facendo in Jackie Down The Line e Roman Holiday, quest’ultimo forse il frammento più radiofonico dell’insieme. Il resto dell’album è un’occasione per pensare a un nuovo modo di “fare/essere rock” nel 2022. I Love You, Nabokov e The Couple Across The Way, raffinatissima nella sua semplicità (solo fisarmonica e voce) non sono certo canzoni immediate, ma al terzo ascolto svelano aspetti particolari che lasciano ben sperare per il futuro di una band attualmente in stato di grazia.

Fontaines D.C. – Skinty Fia
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Ha suonato con band punk italiane ma il suo cuore batte per il pop, l’elettronica, la dance. Idolo dichiarato: David Byrne. Fra le nuove leve vince St. Vincent.

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