Sesto album per Fred Again: Ten Days.
Ten Days (Atlantic) è il sesto album in studio, in soli tre anni, per Fred John Philip Gibson, meglio conosciuto come Fred Again. L’artista britannico è noto per il suo stile pop elettronico e un approccio innovativo alla musica dance, un mix di qualità che gli ha spianato la strada. Famosissimo e corteggiato in patria, dove ha lavorato con celebrità quali Ed Sheeran, Romy, Charli XCX, Rita Ora fino a Brian Eno (con cui ha inciso un LP), in Italia non si è mai esibito, pare che il suo cachet sia troppo alto per il pubblico che richiamerebbe. Ora anche da noi si comincia a parlare, cautamente, di Fred Again.
Il nuovo album e uno stile che si afferma
Ten Days prosegue il discorso iniziato con i lavori precedenti. Fred Again sta costruendo un modello che va oltre la semplice canzone pop per superare l’idea stessa di “canzone pop”. Partendo da basi conosciute il nostro aggiunge, trasforma e rimpasta il tutto lasciandoci piacevolmente destabilizzati. Melodie accattivanti, campionamenti e registrazioni sbilenche creano un’atmosfera unica a cui si aggiungono una quantità di collaborazioni illustri tali da garantire la riuscita del progetto.
Ten Days: le nuove canzoni
Venti tracce, niente paura metà sono intro, tra le quali ci si può sbizzarrire in paragoni e rimandi per poi arrivare alla conclusione che Ten Days è un disco con una personalità ancora acerba, ma senz’altro peculiare. I momenti migliori sono quelli dei featuring importanti. Benissimo quindi per le super azzeccate melodie di Places To Be con Anderson Paak, Adore U, ft. Obongjayar, e Fearless con Sampha.
Degno di nota anche il delirio synth-etico di Glow. Con la successione di brevi intermezzi strumentali e tracce che si avvicendano, in modo da impedire di scegliere le playlist, si ha la sensazione che Ten Days sia una buona affermazione che guarda oltre la pista da ballo e affronta questioni molto più profonde del semplice risvegliare adolescenti annoiati.
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