La sperimentazione ambient (con la app Endel) di James Blake si intitola Wind Down
La sensazione che ho avuto, ascoltato il disco di The Smile, recensito di recente, è stata di un approccio musicale degli autori alquanto bipolare. Ascoltando Wind Down di James Blake la bipolare sono io. Qualche giorno fa saltellavo da un pezzo all’altro: devo ascoltare il disco, devo scriverne, devo ascoltare il disco, devo scriverne… mantra di mezz’ora, senza alcuna ispirazione o risultato sensato. Oggi, invece, mi piace di più. Sarà che il caldo si è attenuato, il cielo è uggioso, quasi autunnale, ma le sonorità mi sembrano più consone alla giornata.
Dato positivo: trovo qualche armonia che mi piace e si appiccica, gradevole. Dato mediano: mi ricorda questo e quello dell’ambient che conosco. Dato negativo: non mi affeziono particolarmente a nessun pezzo (almeno per ora).
Troppi rimandi?
Quindi, mi piace e non mi piace, è possibile? Mi piace a giorni. Oggi sì. Domani non so. Mi sembra di ascoltare una sperimentazione personale per raggiungere alcune sonorità e atmosfere tipiche dell’ambient rarefatto, nulla di più. Ci sento Brian Eno (tanto, forse troppo), qualche tratto di Tim Story (di Isola), qualche svista di Harold Budd (qui e là) e addirittura qualche suono alla Jon Hassel (forse in una traccia). La voce di James Blake non è azzeccata in ogni dove. In 7th Soundscape per esempio sì, ha una sua piacevole logica.
Il tentativo, in generale, lo trovo interessante. Ciò che manca, alla direzione che ha imboccato James Blake con Wind Down, è una sua identità, riporta troppo spesso a questo o a quello, ma non a Blake. Se invece l’intenzione di questo disco fosse stata, per sbaglio, un omaggio, allora posso apprezzarla di più.
Endel; James Blake e le finalità di Wind Down
Endel è un’applicazione con tecnologia di intelligenza artificiale che produce ambienti sonori per migliorare la concentrazione e ridurre lo stress, oltre che favorire il sonno, le tracce di Wind Down rientrano in una collaborazione per questo progetto per favorire una sana routine prima di dormire.
Consiglio bipolare per gli amanti del genere: se vi va di ascoltarlo, anche solo per curiosità, va fatto solo ed esclusivamente di notte, sotto il cielo stellato e al buio, o con un potente temporale. Di giorno, con la luce no, sconsigliato, potrebbe risultare indigesto o quasi urticante.
Voto: oggi 7, ieri 4, domani ?
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