Luigi Mariano – Mondo Acido

Una conferma per Luigi Mariano e il suo Mondo Acido

Luigi Mariano torna con un nuovo album a sei anni di distanza dal precedente, e conferma le ottime impressioni ricevute con i due lavori precedenti. Un cantautore raffinato, che sa giocare con intelligenza con l’ironia, scrivendo testi profondi ma dando l’impressione di non prendersi mai troppo sul serio. Il Mondo Acido del titolo è il nostro mondo, e il cantautore pugliese racconta pregi e difetti dei suoi abitanti e del loro / nostro modo di vivere.

Luigi Mariano Mondo Acido: tra pop, rock e ballate

I difetti sono quelli raccontati nella title track Mondo acido con un ritmo allegro e zuccheroso da canzoncina pop cui fa da contraltare l’ironia acida e urticante del testo.  Come quelli del padre descritto in Il figlio perfetto, una swingante e divertente canzone sulla difficoltà di un padre nell’educare i propri figli, e nell’errore di cercare di indirizzarne la vita. Sempre l’ironia è lo strumento utilizzato in Errori di grammatica, una ballata guidata dal pianoforte, dove la grammatica del titolo non è quella della lingua italiana ma del vivere quotidiano e dei nostri comportamenti, metafora per descrivere gli errori nella vita pratica di chi vive su una nuvola.

Se Odissea degli elementi, un brano decisamente rock, dove l’odissea del titolo è in realtà il viaggio dell’Uomo attraverso le scoperte alla ricerca del nuovo, è la presa d’atto della spinta innata a cercare di capire e conoscere, il quasi reggae di Cara routine è un invito a sfidare la routine e la passività è di una vita già preordinata, un invito a reagire, rafforzato in Rifiorirai, altra ballad con il pianoforte in evidenza, dove il rifiorire è inteso come un uscire dallo stato d’immobilità fisica e mentale in cui a volte ci richiudiamo.

Una bellissima chiusura

Nel disco troviamo anche canzoni più intime e sentimentali, come Sotto sale, che vede ospite alla voce Bungaro, la splendida canzone d’amore Piccolo valzer in blu, o l’intensa Vita rasoterra. Chiude il disco il bellissimo e toccante Inverno 2063, che tratta in maniera delicata la scelta di libertà dell’eutanasia di un anziano, che decide di lasciare questa “scatola dei sogni”, quando ha capito di essere alla fine del viaggio.

I musicisti

Sostenuto da musicisti eccellenti, provenienti in parte dalla band di Francesco De Gregori (Paolo Giovenchi alla chitarra elettrica, Alex Valle alla pedal steel guitar e mandolino, e Primiano Di Biase al piano, fisarmonica, hammond e tastiere, con Alberto Lombardi alle chitarre, Simone Talone a percussioni e batteria, e Guerino Rondolone al basso e contrabbasso) Luigi Mariano si conferma tra i più interessanti cantautori di oggi, dimostrando di aver meritato appieno i titoli finora conquistati (Premio Daolio 2010, Premio Bindi 2011, Premio Ciampi 2013, Premio Lunezia 2016).

Luigi Mariano – Mondo Acido
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Musicalmente onnivoro, tendo a non rinchiudere i miei ascolti in generi musicali definiti. Collaboro con radio locali e testate on line. Faccio parte della giuria di alcuni premi nazionali (Premio Tenco, Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale).

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