Welcome to country music Mr Post Malone: è uscito F-1 Trillion.
16 agosto 2023. Billy Joe Shaver avrebbe compiuto 85 anni se fosse ancora fra noi. Chissà se Post Malone scegliendo questa data per l’uscita di F-1 Trillion ha notato la coincidenza o magari l’ha pure cercata. Non credo ma mi piace pensare che Posty, che si definisce un badass, abbia voluto rendere omaggio al weirdo of Waco, che dei badass era il re.
18 tracce che già svettano altissime negli streaming dopo un solo giorno: i 15 featuring con altrettante facce vecchie e nuove della scena country di Nashville aiutano parecchio anche se Post non ne ha bisogno. Basti pensare a Fortnight con Taylor Swift o a Levi’s Jeans con Beyoncé per citare due delle ultime hits dove compare.
L’anno del country rivisitato
Che sia l’anno della riscossa del crossover country non c è dubbio ancor prima di Post Malone e F-1 Trillion: Cowboy Carter, Shaboozey #1 in classifica in USA ma anche in UK con la sua A Bar Song, Dua Lipa che duetta con Chris Stapleton, Lana del Rey che promette country per il prossimo album. Insomma put your Stets on and dance the two steps!
Sarà stato influenzato davvero dal padre Rich già Dj per matrimoni che nonostante le radici metal amava mescolare tutti i generi, sarà che quando si cresce e si smette con le dipendenze si approda alla tradizione.. Insomma quali che siano le ragioni anche commerciali di questa scelta, il disco scorre easy. Niente di nuovo niente di trasgressivo: donne, big limos. Jack Daniels e amicizie virili.
Spazio alle ballate
Wrong Ones con Tim Mc Graw è una ballatona sulle tipe sbagliate che ti rendono difficile rigar dritto con assoli finali molto Southern. Altra ballad elettrica è Fine Things inno alla bella vita con belle cose costose dove non poteva che farsi accompagnare da quel tamarro di Bocepfhus Hank Jr. Had Some Help con Morgan Wallen scorre come melassa e come melassa ti si appiccica addosso con quel ritornello assassino su cui nel video Posty sculetta nei suoi Wranglers.
Featurings a palate
Puro pop country per Pour Me A Drink con Blake Shelton mentre si torna un po’ più rock con California Sober insieme a Chris Stapleton, alle prese con una Daisy rubacuori e portafogli, e ancora con i bei solo di Brad Paisley in Goes Without Saying sul dolore di un addio mai concesso.
E poi non potrebbero non esserci le presenze femminili: una su tutte quella di Dolly Parton che in Have The Heart ammicca nel suo drawl su quanto sia difficile lasciarsi e quanto facile lasciarsi andare per una notte. E poi ancora le nuove leve: Lainey Wilson (la Abby di Yellowstone) con un bel pezzo, Nosedive, su come anche le cadute più dure ci rendano più forti, fino al duetto con la Pippi Calzelunghe di East Nashville Sierra Ferrell, che, tenuta un po’ in disparte nei backing vocals e al violino, avrebbe forse meritato maggior spazio.
Forte di un debutto due giorni fa al Grand Ole Opry di Nashville dove ha cantato con i molti amici che lo affiancano nel disco e dove è sembrato emozionato ma perfettamente a suo agio nellla giacca color polvere alla Hank Williams e Stetson bianco, con F-1 Trillion Post Malone Post ci regala un disco furbo ma allo stesso tempo accattivante, dove molti pezzi sono così catchy che non puoi non ascoltarli e riascoltarli, fosse anche per una unica long hot summer.
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