Sleater-Kinney – The Center Won’t HoldMom and Pop/Caroline International – 2019

Sleater-Kinney: venticinque anni di Riot Girls.

Sleater-Kinney – The Center Won’t Hold
Mom and Pop/Caroline International – 2019

The Center Won’t Hold è il nono album in studio delle Sleater-Kinney, una band particolare che ha seguito un percorso non sempre facile e con alterni successi. Coccolate da una parte di critica e da una nicchia di affezionati estimatori, le ragazze di Olympia (Washington) nascono artisticamente nel 1994 e tra pause, cambi di rotta e di componenti, giungono al loro quarto di secolo di carriera con un disco decisamente riuscito. Sempre fedelissime a un certo rock “alternativo” e a testi fortemente improntati sulle politiche sociali recenti, le Sleater-Kinney del 2019 si presentano con un titolo che suona come un monito: The Center Won’t Hold (il centro non reggerà).  Il mondo perde l’equilibrio e in questo scenario apocalittico le Sleater-Kinney, abituate ai cambiamenti, mutano ancora direzione guardando verso un nuovo orizzonte.

St. Vincent: “dite che vi mando io…”

La responsabile del nuovo vocabolario musicale della band statunitense è proprio lei: Annie Clark (aka St. Vincent). È lei che, in quanto produttore dell’album, ha smorzato gli attacchi nervosi ed elettrici più ostici e la riottosità degli accordi irritanti per lasciare spazio a sonorità più glamour. È lei che dalla cabina di regia, come una quarta S-K, ha contribuito alla realizzazione di un brano come The Future Is Here. Il primo singolo infatti è perfettamente confezionato alla maniera di St. Vincent quando fa la prima della classe e non teme rivali perché sa  come confezionarti un pezzo fico senza scadere troppo nell’easy listening.

 

Le nuove canzoni di Sleater-Kinney – The Center Won’t Hold

A parte il singolo sopra citato, The Center Won’t Hold è un disco che suona fresco e immediato come se le ritrovate S-K fossero al debutto. Si parte alla grande con la title, track, una bella ballatona post punk, per arrivare a Reach Out, forse il brano più orecchiabile del tutto. Non mancano i riferimenti alle origini con due brani “indie rock” che ricordano un passato recente della band statunitense: Ruins e TheDog/The Body. The Center Won’t Hold quindi è un disco che non nasconde il desiderio di accontentare tutti?  Può darsi. E secondo noi ci riesce!

Sleater-Kinney – The Center Won’t Hold
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Ha suonato con band punk italiane ma il suo cuore batte per il pop, l’elettronica, la dance. Idolo dichiarato: David Byrne. Fra le nuove leve vince St. Vincent.

Di Mauro Carosio

Ha suonato con band punk italiane ma il suo cuore batte per il pop, l’elettronica, la dance. Idolo dichiarato: David Byrne. Fra le nuove leve vince St. Vincent.

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