last bison

The Last Bison: il roots-rock in chiave cristiana.

last bison
Republic/Universal – 2013

Provate a immaginare come sarebbe il roots rock visto dai Monty Python e avrete The Last Bison: tutto in loro, a partire dal nome, è patinato di buoni  e antichi valori:  aspetto da bravi ragazzi e ragazze della Virginia che quando parlano di guerra intendono quella di Secessione, una fusione di suoni tra il folk e il cameristico che per il  ’13 (se inteso come 1913) suona decisamente ardita  e un posto d’onore all’interno del Good Christian Music Blog. Detto che il padre dei due fondatori della formazione, Benjamin e Annah Hardesty, fa di mestiere il pastore d’anime, è inevitabile che le canzoni di questo album, il primo per una major,  evochino chiese in legno, boschi che di notte fanno un po’ paura e bontà verso chiunque.

Le molte qualità di Inheritance

Finendola con quest’ironia un po’ stupida, bisogna dire che come dinamismo i Last Bison si pappano i Mumford & Sons, come cori creano problemi d’invidia ai Fleet Foxes e come spettacolarità delle soluzioni strumentali non dispiacerebbero al maestro Van Dyke Parks.  Manca forse il pezzo che stende al primo ascolto, ma sarebbe chiedere l’impossibile visto che i Last Bison per principio non danno pugni a nessuno. E comunque il disco è bello, alla faccia dei laici spiritosi e invidiosi.

The Last Bison - Inheritance
7 Voto Redattore
0 Voto Utenti (0 voti)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

 

print

Nello scorso secolo e in parte di questo ha collaborato con Rockerilla, Musica!, XL e Mucchio Selvaggio. Ha tradotto per Giunti i testi di Nick Cave, Nick Drake, Tom Waits, U2 e altri. E' stato autore di monografie dedicate a Oasis, PJ Harvey e Cranberries e del volume "Folk inglese e musica celtica". In epoca più recente ha curato con John Vignola la riedizione in cd degli album di Rino Gaetano e ha scritto saggi su calcio e musica rock. E' presidente della giuria del Premio Piero Ciampi. Il resto se lo è dimenticato.

Di Antonio Vivaldi

Nello scorso secolo e in parte di questo ha collaborato con Rockerilla, Musica!, XL e Mucchio Selvaggio. Ha tradotto per Giunti i testi di Nick Cave, Nick Drake, Tom Waits, U2 e altri. E' stato autore di monografie dedicate a Oasis, PJ Harvey e Cranberries e del volume "Folk inglese e musica celtica". In epoca più recente ha curato con John Vignola la riedizione in cd degli album di Rino Gaetano e ha scritto saggi su calcio e musica rock. E' presidente della giuria del Premio Piero Ciampi. Il resto se lo è dimenticato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.