telegram

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di Marina Montesano

Febbraio ricco di esordi di valore, ai quali non si può fare a meno di aggiungere quello degli anglo-gallesi Telegram, quartetto di classica formazione chitarre/basso/batteria. Che è tutto ciò che gli serve per dar vita a Operator,ossia dodici canzoni di ottimo glam e punk ben shakerati. A quanto si legge due Telegram facevano parte di una cover band dei Roxy Music (Proxy Music), come sembrano suggerire alcune progressioni musicali e le inflessioni della voce; ma i riff molto devono al suono classico proto- e  punk, dai New York Dolls ai Sex Pistols: il brano di apertura, Rule Number One, è programmatico. Così come la traccia numero due, Follow, una delle migliori. Ma diversi sono i momenti che anche funzionerebbero perfettamente come singoli; per ora sono stati scelti Regatta e Aeons (quest’ultima dalle inflessioni kraut), che mostrano una band anche dall’immagine molto più legata agli anni ’70 che al brit pop ’90. Magari non prenderanno il premio per l’originalità, ma chi non ha bisogno ogni tanto di un’iniezione di energico glam-punk?

7,8/10

httpv://www.youtube.com/watch?v=YCk0Q3k55Rk

Regatta

httpv://www.youtube.com/watch?v=DjiloPMq8XY

Aeons

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