vaccines english graffiti

vaccines english graffiti

di Francesca Bassani

Con il loro terzo album i Vaccines sembrano avere fatto il botto in Inghilterra. Il nome circola moltissimo, anche se non mancano le voci dubbiose a proposito della reale consistenza del quartetto guidato da Justin Young.
Dunque, English Graffiti… che dire?! Mah; un album di quelli che appena lo inizi ad ascoltare, al primo brano pensi “non male, ma speriamo nei successivi”.I successivi però sono nettamente più brutti. Tutti, dal primo all’ultimo e a nulla serve la produzione (autocompiaciuta) di Dave Fridmann. Young ha detto di aver voluto realizzare un disco in grado di suonare “strepitoso l’anno prossimo e terribile fra 10 dieci”. Bene, è già terribile ora. Noioso e monocolore, a tratti quasi fastidioso. Sì, perché la noia alla lunga infastidisce no?
Quando si arriva in fondo (a fatica) e si va a riguardare il titolo dell’album, ci si incazza pure: di english c’è solo la nazionalità della band, non generalizziamo per favore!

3,5/10

 

httpv://www.youtube.com/watch?v=7RM5byRW_jM

 Dream Lover

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