Venti anni di carriera per i Tindesticks – Across Six Leap Years li festeggia.
Vent’anni di carriera sono qualcosa da festeggiare, soprattutto se tale carriera è quella onorata dei Tindersticks ed ha prodotto tanti bellissimi dischi. Per celebrare degnamente la data, la band inglese intraprende un tour in teatri di pregio e fa uscire un disco nel quale rivisita dieci brani della propria storia: non per forza i migliori o i più celebri, ma dieci brani ai quali i Tindersticks sono affezionati per una ragione o per un’altra. Scelta interessante e più in linea con lo stile della band rispetto a un dozzinale Best Of.
Non un Best Of tradizionale
Da Across Six Leap Years non ci si devono attendere (né si devono temere) stravolgimenti: le interpretazioni suonano come i Tindersticks suonerebbero oggi le canzoni del passato, magari dal vivo. L’interpretazione di Stuart A. Staples è più profonda rispetto agli originali, i musicisti hanno un suono più ricco e intenso; le canzoni cambiano sottilmente, con un’aggiunta di fiati qui e lì, con qualche variante negli arrangiamenti. Forse la novità più bella è data da Marseilles Sunshine, originariamente appartenente allo Staples solista (al pari di Friday Night), e qui in una versione superlativa; così come si saluta con piacere What Are You Fighting For?, uscita solo come singolo al tempo di The Hungry Saw. Ma ogni fan dei Tindersticks troverà in Across Six Leap Years i suoi momenti magici.
8,5/10