Recensione: Okkervil River – Away
Sul finire degli anni ’60 era consuetudine che gli artisti rock cambiassero profondamente il corso della propria musica da un disco all’altro. Alcuni risultavano quasi irriconoscibili nell’arco di due-tre anni…
Sul finire degli anni ’60 era consuetudine che gli artisti rock cambiassero profondamente il corso della propria musica da un disco all’altro. Alcuni risultavano quasi irriconoscibili nell’arco di due-tre anni…
Un doveroso, ma non riuscitissimo, tributo al genio di Tim Hardin.
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