Nick Drake e l’effimera serenità di Fly.
Il secondo dei tre testi tradotti in occasione del mezzo secolo dalla morte di Nick Drake è Fly, tratto dal secondo album dell’artista inglese, Bryter Layter, pubblicato nel 1970. È un’opera che si muove tra folk e pop elegante, malinconica ma anche scorrevole, ineccepibilmete suonata e arrangiata (Richard Thompson, John Cale, Paul Harris….) e, soprattutto, articolata in canzoni di nitida bellezza.
Allo stesso modo, Fly è un testo pensoso eppure ricco di solarità, di immagini serene (il tram che viaggia lungo la baia, ad esempio) e di fiducia in quello che pare un secondo tentativo di trovare la felicità o, forse, il riconoscimento artistico. Non andò così anche perché l’album. come il precedente, vendette molto poco. Da qui in avanti per Nick Drake la discesa verso l’abisso si fece più veloce. E le due foto di copertina qualcosa in questo senso già dicevano.
Un brano amato nel nostro paese
Di Fly esiste una versione dei Carnival Of Fools, presente nell’album Towards The Lighted Town (1993). Al primo verso della canzone si è ispirato Fabrizio Cammarata per dare il nome alla sua band Second Grace, il cui disco omonimo uscì nel 2007.
La traduzione italiana
Ti prego, dammi una seconda grazia
Ti prego, dammi un secondo viso
Sono caduto tanto in basso la prima volta
Ora sono seduto qui lungo la tua strada
E se è venuto il tempo della ricompensa per le cose fatte
Dai, siediti con me sullo steccato sotto il sole
E le nuvole scorreranno via
E mai e poi mai negheremo
Che è davvero troppo difficile
Volare
Ti prego, dimmi il tuo secondo nome
Ti prego gioca per me una seconda volta
Mi piace così tanto il tuo modo di essere
Ho solo bisogno della tua stella per un giorno
E allora viaggia sul mio tram lungo la baia
Perché ora voglio conoscere questo tuo tipo di bellezza
E il mare sospirerà
Ma non avrà bisogno di piangere
Perché è davvero troppo difficile
Volare
Il testo originale
Please give me a second grace
Please give me a second face
I’ve fallen far down the first time around
Now I just sit on the ground in your way
Now if it’s time for recompense for what’s done
Come, come sit down on the fence in the sun
And the clouds will roll by
And we’ll never deny
It’s really too hard
For to fly
Please tell me your second name
Please play me your second game
I’ve fallen so far for the people you are
I just need your star for a day
So come, come ride in my street-car by the bay
For now I must know how fine you are in your way
And the sea she will sigh (*)
But she won’t need to cry
For it’s really too hard
For to fly
(*) Sia nei testi allegati ale varie edizioni del disco sia nel sito ufficiale dedicato a Nick Drake, il verso appare come “And the sea sure as I” (“E il mare ne è sicuro quanto me”). In alcune trascrizioni, fra cui quella del sito Genius, si incontra invece “And the sea she will sigh” che si lega maggiormente al verso successivo e che pare essere confermato anche all’ascolto.