Viva la LiBertéWM Italy - 2018

Celebrazione di Loredana Bertè.

Viva la LiBerté
WM Italy – 2018

Loredana Bertè faceva Madonna prima ancora che Madonna esistesse. Ha liberato la mente di tante sue coetanee e l’ha riempita di pensieri strani ad altrettanti maschietti. Ha ammesso di non essere una signora, ha dedicato le sue canzoni ai dimenticati, ai playboy finiti, ai ricordi che rimangono mentre uno sta traslocando.

La luna ha fatto da protagonista nel suo repertorio, nelle sue fiabe e nelle sue ninne nanne. Loredana è diventata assassina per gli occhi del suo innamorato, ha descritto Milano una sera che piove ma per noi che stavamo in provincia poteva essere Jesolo o Gallipoli. Ci ha fatto conoscere Tenco con la sua interpretazione e poi ci ha mostrato il lato oscuro dove lei si sente sola e amici non ne ha.

LiBerté

Ma la cosa più straordinaria di questo suo nuovo album LiBerté è che lei non è rimasta imprigionata nella sua maschera che rischiava di diventare tragica. Magia dell’arte o miracoli della vita, Loredana Bertèsembra veramente cambiata. Se le cose stanno davvero così ha raggiunto il traguardo più difficile per un artista o una persona: saper cambiare se stessi!

Lo si poteva già intuire dal tormentone estivo Non Ti Dico No, un pezzo capace di mettere d’accordo tutte le generazioni. La conferma la trovi fin dalla canzone d’apertura che dà il titolo all’album. Loredana segue la scia ed è incazzata più che mai, e questo ci vuole, ma il gusto con cui prende per i fondelli chi ha lo sguardo dei cani alla catena e alla luna sa solo abbaiare in lei non lo conoscevamo.

LiBerté è come una canzone rock dovrebbe essere, ha le parole giuste. È vero, abbiamo avuto un fior fiore di cantautori in Italia che con i testi hanno saputo fare di tutto. Ma non è che alla fine risultano troppo ricercati? Qui tutto scorre vero, ci si perde in Babilonia “fra le miserie degli uomini e le miserie di Dio” e ci si ritrova in Una Donna Come Me in “un posto segreto che non vi dico” che tutto fa sembrare vivo.

Ivano Fossati, Loredana Bertè e Jovanotti

Persino Ivano Fossati, autore di Messaggio Dalla Luna, torna finalmente a suonare il rock per Loredana dopo tanto tempo. Le parole più belle sono forse quelle iniziali di Anima Carbone: “non sono stanca di sbagliare / e di bruciare il tempo / di calpestare ogni morale / e poi gettarla via / se Dio ha barato a mio sfavore / dovrà saldare il conto / con la mia anima a carbone / di carne e d’anarchia”.

“Io non so parlar d’amore” diceva una vecchia canzone di Celentano. Ecco, io non so parlare di musica, suono e strumenti in una recensione. Ci tenevo soltanto a rendere omaggio a quello che secondo me sarà un album importante. E non ce ne voglia Jovanotti. La sua recente Viva La Libertà, per quanto accattivante, non regge il confronto.

Da ora in poi la canzone della libertà, per chi veramente tiene a questa parola in Italia, non potrà che essere LiBerté.

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Trevigiano di nascita e romano di adozione. Nel maggio 2016 ha pubblicato “Ballando con Mr D.” sulla figura di Bob Dylan, nel maggio 2018 “Da Omero al Rock”, e nel novembre 2019 “Twinology. Letteratura e rock nei misteri di Twin Peaks”.

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