I dischi per l’estate di Tomtomrock!
Come già accaduto nel 2017 e nel 2018, anche quest’anno la redazione di Tomtomrock ha scelto quelle che considera le 30 migliori canzoni per l’estate 2019, tutte auspicabilmente perfette per un ascolto estivo. Ritmo, divertimento, sano sudore, melodie struggenti, molta Africa e anche un po’ di oscurità.
MAMA AFRICA O IL RITORNO DELL’AFROBEAT
Kokoko! – Buka Dansa
Afrofuturismi e tecno terzomondista: l’Africa avanza a ritmo frenetico e non la si può più ignorare. Album complesso e travolgente per il collettivo congolese. Quando si dice caldo africano…(MC)
Burna Boy – Anybody
Il brano più sensuale dalla nuova star della musica nigeriana. È di nuovo tempo di Afrobeat, ma aggiornato al 2019, con la complicità di Angélique Kidjo. (MM)
Nakhane – Star Red
Una canzone perfetta dai toni celestiali per un grande album sottovalutato del sudafricano Nakhane. (MC)
Ifriqiyya Electrique – Beesmeellah Beedeet
Tribalismo e Industrial dovrebbero essere agli antipodi, ma qui si incontrano e si parlano alla perfezione. Il risultato è scorticante e trascinante. (MM)
Angelique Kidjo – La Vida es un Carnaval
La regina della musica africana contemporanea quest’anno veste i panni di Celia Cruz e il risultato è, al solito, sorprendente. (MC)
PUNK E POST-PUNK
Fontaines D.C. – Big
Un punk magari datato ma eseguito alla perfezione da una giovane band irlandese da tenere d’occhio. (MC)
Pixx – Marie Magdalene
Dal nuovo album della ventitreenne inglese Pixx una canzone che rivela un’artista vulcanica in piena forma, in grado di destreggiarsi bene tra grinta e melodia. (MC)
LCD Soundsystem – Get Innocuous
Un brano irresistibile che conferma come dal vivo gli LCD diventino una macchina schiacciasassi. Consigliato a quanti ancora pensano che solo il rock può spaccare. (MC)
LA MUSICA DI STAGIONE È, OVVIAMENTE, IL POP
Chai – Fashionista
Pop sintetico giapponese che guarda ai Devo e ai B 52’s con occhi giovani e freschi. Il divertimento è assicurato; poi quando azzeccano una melodia così divengono irresistibili. (MM)
Billie Eilish – You Should See Me in a Crown
Una delle rivelazioni dell’anno, Billie Eilish intreccia melodie sghembe, frizzi elettrici, cadenza hip-hop. Questa canzone potrebbe essere il manifesto del suo stile. (MM)
Mark Ronson – Late Night Feelings
Splendido esempio delle potenzialità del pop odierno da parte di un genio della produzione. Una canzone che farà estate persino in pieno inverno grazie anche a Lykke Li. (MC)
Hot Chip – Positive
Altro piccolo manifesto del pop perfetto. Meno elettronici di un tempo, Alexis Taylor e Joe Goddard restano sempre i primi della classe. (MC)
The Divine Comedy – Norman and Norma
Vacanze emozionanti a Maiorca, vacanze deprimenti sulla costa inglese. La storia tenera e struggente di una coppia inglese raccontata con eleganza ineccepibilmente british da Neil Hannon. (AV)
Edwyn Collins – It’s All About You
L’uomo che non avrebbe più dovuto fare musica continua a scrivere canzoni pop intelligenti, emozionanti e con un filo di nostalgia: “Il sole era un luminoso bikini giallo”. (AV)
C Duncan – Talk Talk Talk
Elegante, fluida, coinvolgente senza dar troppo nell’occhio. Una canzone sui problemi di comunicazione che riesce a essere super-comunicativa. (AV)
Balthazar – Fever
Il vento che arriva dall’Africa, la febbre che sale… Questa canzone fra torpore ed estasi dimostra il naturale talento comunicativo del collettivo belga. (AV)
ANCHE I CANTAUTORI SUDANO
Mac DeMarco – Heart To Heart
Il recente Here Comes The Cowboy non è il miglior lavoro di DeMarco, però quando si tratta di musica per amaca e pennica il canadese non teme confronti. (AV)
Robert Forster – Inferno (Summer In Brisbane)
In una torrida estate australiana l’ex Go-Betweens si cimenta in tragicomiche attività di giardinaggio sfoderando l’ennesimo piccolo classico di pop inquieto. D’altronde “la giungla sta arrivando alla porta di casa”. (AV)
Aldous Harding – The Barrell
La ritmica appena accennata che ti avvolge subito, la voce che ti prende per mano. Il tormentino indie per l’estate. Ma non guardate il video… (AV)
MA IL ROCK MIO NON MUORE
Waterboys – Where The Action Is
Mike Scott ritorna a essere bello tonico e stonesiano. E la ricerca del ‘movimento’ è una classica attività estiva. (AV)
Peter Perrett – Heavenly Day
Una classica rock-ballad per uno struggente ricordo d’amore nel disco che conferma l’uscita di Perrett da un abisso orrendo. (AV)
HIP-HOP INTERNATIONAL
Tyler, The Creator – Earfquake
Sempre buffo ma ormai perfettamente a fuoco con i testi e i suoni, Tyler sforna un gioiellino r’n’b con falsetto e (nel video) parrucca. Adorabile. (MM)
PNL – Blanka
Difficile selezionare un solo brano da Deux Frères, ma Blanka è tra i migliori e i PNL l’hanno scelto per il nuovo video ambientato in Giamaica. Più estivo di così… (MM)
Schoolboy Q – Chopstix
Con la complicità di Travis Scott, and a little help from Kendrick Lamar, Schoolboy mette a segno il suo disco migliore. Forse la canzone non vuol dire molto, quindi siamo nella stagione adatta. (MM)
Little Simz – Wounds
Hip-hop minimalista e quasi sperimentale, suonato live da una band fronteggiata da una ragazza dotata di personalità e flow notevoli. (MM)
Dave – Streatham
“I grew up in Streatham…” e passa a dirci cosa significa con una scelta di parole e una classe che appartengono ai grandi. (MM)
L’ESTATE OSCURA
Katie Day – Dissolving
Dall’Australia una vera sorpresa tra sperimentazione e qualcosa di più orecchiabile, comunque difficile da catalogare. (MC)
Orville Peck – Dead Of Night
Nel cuore della notte estiva un cowboy mascherato racconta le sue pene d’amore un po’ tristi e un po’ gaie, un po’ Elvis Presley e un po’ Twin Peaks. (AV)
Lingua Ignota – Butcher of the World
Spiazzante e geniale, una canzone che rappresenta degnamente quello che al momento, per chi scrive, è il disco dell’anno. Anche la bella stagione ha i suoi buchi neri. (MC)
Purple Mountains– Darkness And Cold
La storia più triste dell’estate 2019 è la morte di David Berman poco dopo il suo ritorno in scena con un disco splendido a nome Purple Mountains. (AV)
Le canzoni sono state scelte e commentate da Mauro Carosio (MC), Marina Montesano (MM) e Antonio Vivaldi (AV).