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Introduzione

La classifica dei migliori dischi del 2023

Chissà perché ci si ostina a voler trovare un denominatore comune, un filo  rosso, un tema conduttore a una classifica di dischi in un’epoca in cui le uscite sono numerosissime (anzi incontrollabili) e si assiste a una frammentazione continua, a un proliferare di generi, sottogeneri, filiazioni.

In realtà, scorrendo la classifica dei nostri migliori dischi, i Top Tom 2023, un paio di temi interessanti si possono trovare. Il primo è dato, come negli anni passati  proprio da questa estrema varietà di situazioni sonore. Si spazia dal pop al rock, dal (post-)punk al folk, dall’hip-hop all’etnosound (termine orrendo, in verità), dall’elettronica alla sperimentazione e poi tutte queste fra loro mischiate. E si viaggia, oltreché nei soliti Stati Uniti e Gran Bretagna (con i primi un po’ in crisi – pure qui la fine di un impero?), anche in Francia, Germania, Turchia, Mali, Australia…

Siamo molto lontani dal diluito blob (mica quello bello denso del film omonimo) delle playlist spotifiste o dei canali videomusicali con il loro pop (t)rappizzato e i radi vintagismi rock che dopo mezz’ora annoiano o irritano. Chi voglia perdersi fra questi 50 nomi di varia notorietà, chi voglia saltare di qua e di là fra un titolo e l’altro troverà tanti motivi d’interesse, stimoli artistici, culturali o semplicemente ricreativi e potrà affacciarsi su mondi affascinanti e/o insoliti. Che è anche un buon modo di approcciarsi non solo alla musica, ma alla vita in genere.

Il fascino dell’esperienza

Poi c’è un altro tema comune. Negli anni passati si era sottolineato l’ampio spettro anagrafico, diciamo dai 20 agli 80 anni di età, dei personaggi citati. Stavolta, se si esaminano le prime posizioni in classifica, è facile notare come siano occupate da artisti con almeno una decina d’anni di attività alle spalle e che si sono evoluti album dopo album, pur restando sempre riconoscibili. Dunque personalità forti, ma capaci di lavorare su stesse, di evolversi nella continuità. E anche questa è una buona lezione di vita. La cosa vale per i quattro ex brit-ragazzi capaci di essere taglienti ma anche sentimentali; per l’aspra signora che ha scelto di utilizzare la lingua del suo Dorset; per i tre tipi tosti di Edimburgo che forse dovrebbero eliminare la parola “young” dalla loro denominazione sociale; per i foschi irlandesi che scavano nel passato della loro terra; per la cantrice del jet-set californiano che a inizio carriera pareva una meteora. E queste sono solo le prime cinque posizioni della graduatoria..

Una classifica dei migliori dischi 2023 con pochi esordi di pregio

Al contempo il 2023 ha dato spazio a pochi esordi discografici davvero fulminanti. Forse è un caso, forse è un segno di tempi in cui chi vuole essere artista guardandosi intorno anziché fissare lo schermo di pc ha bisogno di tempo per farlo (magari disilludendosi sul proprio futuro da star).

A questo punto non resta che lasciare spazio alla scoperta dei nostri Top Tom e anche di tutte le altre  classifiche…  Buon divertimento e buona esplorazione con i nostri Top Tom 2023.

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TomTomRock è un web magazine di articoli, recensioni, classifiche, interviste di musica senza confini: rock, electro, indie, pop, hip-hop.

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