wilco star wars

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Novità in casa Wilco: Star Wars.

A sorpresa, il nuovo disco dei Wilco – Star Wars, viene proposto in download gratuito dal sito del gruppo, quindi regalato, anche se solo per un tempo limitato, prima dell’uscita ufficiale il 21 agosto. Il disco non si fa notare solo per la modalità d’uscita, ma anche per la compattezza dei brani e la molteplicità delle evidenti  influenze. Il brano iniziale, EKG,  è un breve, stridente strumentale che coniuga l’alternative-rock con la furia sregolata di Captain  Beefheart, adagiato su di una ritmica alla King Crimson;  dopo lo shock sonico si apre una sequenza di canzoni orientate verso un pop-rock di grande qualità, con paletti solidamente piantati dalle parti del White Album, com’è più evidente in More…, mentre  nella seguente Random Name Generator è  l’aura dei T.Rex di Bolan a diffondersi, piacevolmente, nell’aria, assieme ai profumi glam del Bowie di Jean Genie.

 

Qualcosa rimane del suono ‘Wilco’

Per trovare la classica ballata country alla vecchia maniera di Jeff Tweedy, bisogna spingersi fino a Taste The  Ceiling, e siamo già a metà della selezione.  Non si possono poi tralasciare Pickled Ginger, gemma oscura a metà tra  John Lennon and Jack White e, soprattutto,  la splendida Magnetized che chiude il disco, ballata ancora situata in zona Beatles, pensata forse  come un omaggio circolare  al grande  Elliott Smith che ha tratto gran parte della propria ispirazione dallo stesso pregiato materiale.

8,5/10

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Recensore di periferia. Istigato da un juke-box nel bar di famiglia, si cala nel mondo della musica a peso morto. Ma decide di scriverne  solo da grande, convinto da metaforici e amichevoli calci nel culo.

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